Con un’accoglienza calorosa e due importanti riconoscimenti, H010N (Shinzō Ningen Horon), l’ultimo lungometraggio del regista torinese Luca Canale B., ha trionfato all’edizione 2025 dell’Apulia Horror International Film Festival (AHIFF), diretto da Francesco Corchia e Andrea Cavalera, uno degli eventi più rilevanti per il cinema horror e thriller in Italia.
L’opera ha conquistato il prestigioso premio al Miglior Lungometraggio, e il Dark Web Award, assegnato da Netbridge Agency, un doppio traguardo per un film che prosegue il suo percorso tra festival nazionali e internazionali, portando con sé un’idea di cinema radicalmente indipendente e coraggioso.
In H010N – sintesi di horror psicologico, sci-fi e influenze anime anni ’80 e ’90 – una donna senza nome si ritrova intrappolata in una realtà distopica, in bilico tra lucidità e incubo, ed è costretta a rimettere in discussione la propria identità tra glitch digitali e scenari claustrofobici.
La vittoria ad AHIFF segna un percorso di successi per H010N, già premiato come Miglior Lungometraggio dal FiPiLi Horror Festival, ha ottenuto anche i riconoscimenti per i Migliori Effetti Visivi e per il Miglior Manifesto ai Vespertilio Awards di Roma. Dopo aver chiuso con il tutto esaurito l’edizione 2024 del Torino Underground Cinefest, il film è ora atteso in anteprima nordamericana all’iconico G-FEST di Chicago (dall’11 al 13 luglio), riferimento internazionale per il cinema kaijū e tokusatsu.
Una delle voci più originali della nuova scena horror italiana, Luca Canale B., classe 1987, ha debuttato nel 2019 proprio ad AHIFF con Onirica, un giallo dalle atmosfere fortemente argentiane che continua a riscuotere consensi. Da allora, il regista ha sviluppato uno stile riconoscibile, che attinge a suggestioni orientali, visioni dark e riferimenti estetici della cultura pop, ma con una scrittura sempre più consapevole. H010N rappresenta il primo tassello di un progetto di regia più ampio, in cui il cinema horror diventa strumento di riflessione sul presente, sulle trasformazioni sociali e le aspettative del futuro.
«La produzione di H010N è stata una sfida continua – spiega Canale – frutto di una collaborazione corale che ha coinvolto scenografi, artisti CGI, coreografi, stunt e tecnici in una sinergia rara. Questo film nasce dal bisogno di portare sullo schermo un’idea molto precisa di cinema indipendente, capace di competere a livello internazionale. Credo nel valore del genere horror come lente per interrogarsi sul nostro tempo e voglio continuare a esplorare questa strada, contaminando linguaggi e ispirazioni, dialogando con modelli esteri con forza e identità».
Dopo Chicago, H010N continuerà il suo viaggio tra festival italiani e internazionali, facendosi portavoce di un cinema indipendente che non ha paura di osare. Il film è una produzione Molteni Media Production di Graziano Molteni, in collaborazione con Nova RolFilm, Inverno Workshop e May Film Studios.

