Golia e WWF rinnovano la partnership per un valore condiviso: la tutela dell’ambiente come impegno concreto. Nel corso del 2025, l’alleanza dà vita a un progetto di rigenerazione all’interno dell’Oasi WWF dei Ghirardi, un luogo fragile e prezioso in provincia di Parma, nel cuore dell’Appennino Settentrionale, dove la natura conserva ancora oggi un’anima autentica.
Per l’occasione, dal 19 al 21 settembre dalle ore 10:00 alle ore 19:00, il distretto di Milano CityLife (in Piazza Tre Torri) ospita “Il Tempo di un Respiro”: un’installazione temporanea e multisensoriale per riscoprire il valore della connessione con la natura. Sarà possibile immergersi in uno spazio verde sorprendente, progettato per coinvolgere i visitatori e offrire un assaggio di immersione in un’area boschiva.
Golia e WWF invitano così i passanti a riflettere sull’importanza di trovare spazi e tempo per concedersi momenti di riposo e relax, offrendo loro un angolo di quiete in cui sarà possibile ritrovare il piacere di respirare a pieni polmoni, anche solo tra una riunione e l’altra o nel pieno della routine quotidiana.
IL PROGETTO DI RIGENERAZIONE
LA SALVAGUARDIA DEL CASTAGNO
L’intervento interessa circa 4 ettari in cui è presente il castagneto da frutto, habitat storico che sta affrontando un lento declino a causa dell’abbandono delle cure colturali del castagno, della competizione con specie invasive e della diffusione di parassiti. Con questo progetto, Golia e WWF si impegnano ad arrestare il deterioramento degli alberi più antichi, favorire la rigenerazione spontanea, contenere le specie non autoctone e proteggere la biodiversità che ruota attorno al castagno, vero custode del paesaggio e della memoria.
UN ANNO DI INTERVENTI PER RIGENERARE
L’Oasi WWF e Riserva Naturale dei Ghirardi si estende per oltre 600 ettari ed è un laboratorio a cielo aperto per la tutela ambientale. Ma anche in questo angolo di natura apparentemente intatta, minacce silenziose stanno alterando l’equilibrio. Specie vigorose, come rovi e felci, soffocano la vegetazione originaria, mentre patologie come il cancro corticale o il mal dell’inchiostro mettono a rischio la sopravvivenza dei grandi castagni, alberi che da secoli nutrono, riparano e ospitano la vita.
Grazie al supporto di Golia, sono stati attivati interventi mirati e progressivi: diradamenti per far entrare la luce nel bosco, pulizia intorno agli esemplari più antichi per ridurre la competizione e favorirne la vitalità, piantumazione di 50 nuovi castagni per rafforzare la diversità genetica, azioni di prevenzione incendi, recupero di una sorgente naturale e messa in sicurezza dei sentieri per garantire un accesso sicuro all’Oasi.
Ogni attività è stata pensata in armonia con i ritmi della natura e distribuita lungo le stagioni, in un percorso che accompagna il bosco nel suo risveglio.
- Febbraio 2025: diradamento e apertura dello spazio boschivo, per favorire la luce e la rigenerazione naturale;
- Marzo 2025: rimozione di ramaglie e tronchi dagli impluvi, per proteggere gli habitat più delicati e prevenire futuri danni ambientali;
- Settembre 2025: innesto e piantumazione di 50 nuovi castagni, per garantire continuità genetica e nuova vitalità all’ecosistema;
- Dicembre 2025: recupero di una sorgente naturale, fondamentale per la fauna selvatica dell’Oasi. UN NUOVO RESPIRO PER LA NATURA E PER LE PERSONE
Rigenerare il castagno significa molto più che salvare una singola specie: vuol dire ridare linfa a un intero ecosistema, migliorare la qualità dell’aria, donare benessere alle persone e valorizzare un patrimonio ambientale e culturale comune.
In un contesto in cui il bisogno di rigenerarsi, fisicamente e mentalmente, cresce costantemente, iniziative come questa assumono un significato ancora più profondo. Infatti, secondo una recente ricerca commissionata da Golia ad AstraRicerche, oltre il 50% degli italiani sente l’esigenza di rigenerarsi fisicamente almeno una volta a settimana, quasi altrettanti (47,1%) avvertono con regolarità il bisogno di recupero mentale, con una frequenza ancora più alta tra le donne e le nuove generazioni. Un bisogno che trova nella natura un alleato fondamentale per recuperare energia, equilibrio e benessere. La rigenerazione di una parte dell’Oasi dei Ghirardi è dunque un’attività per restituire a natura e persone un respiro migliore. Letizia Buttari, Marketing Manager di Golia, dichiara –
“Collaborare con WWF per noi è motivo di grande orgoglio. Il nostro Brand da sempre ha una forte relazione con il Respiro e siamo quindi sempre interessati nel cercare modi con cui restituirlo alla natura e alle persone, con un progetto che rigenera un intero ecosistema e restituisce valore al territorio.”
“Rigenerare il castagneto dell’Oasi dei Ghirardi non è solo un intervento ecologico, ma un vero atto di cura verso un patrimonio naturale e culturale che rischiava di scomparire. Con questo progetto, grazie al supporto di Golia, il WWF ha attivato una serie di interventi concreti e mirati. Un lavoro pensato per accompagnare il bosco nel suo processo naturale di rigenerazione. Insieme a Golia condividiamo l’impegno di restituire vitalità a questo habitat prezioso,
sostenendo la biodiversità e creando le condizioni perché anche le persone possano riscoprire e beneficiare del valore del contatto diretto con la natura. È in questi luoghi che si costruisce un futuro più sano, per il pianeta e per ciascuno di noi.”, dichiara Marco Galaverni, Direttore Oasi, Educazione e Attivazione WWF Italia.
Grazie a questo progetto, l’Oasi dei Ghirardi diventerà anche più accessibile: sentieri messi in sicurezza, percorsi immersivi e pannelli informativi guideranno i visitatori alla scoperta della biodiversità locale, in un’esperienza che unisce scoperta, rigenerazione personale e consapevolezza ambientale.
Prendersi cura del bosco è un gesto d’amore che lascia un segno.
Golia e WWF invitano tutti a fare la propria parte,
perché anche i piccoli gesti possono generare un impatto collettivo importante.

