Gattinoni Events: eventi indimenticabili - Media Key
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Gattinoni Events: eventi indimenticabili

L’azienda realizza esperienze uniche e memorabili grazie a due pilastri fondamentali: innovazione tecnologica e creatività.

Una stretta collaborazione con i clienti, una creatività che si integra con le nuove tecnologie all’insegna delle emozioni, della sostenibilità, dell’inclusività e di una visione integrata e un modello di lavoro smart e proattivo. Sono questi e molti altri i punti di forza di Gattinoni Events, ne parliamo con la Managing Director Elisa Presutti.

Siamo arrivati quasi a fine 2025, siete soddisfatti dei risultati ottenuti nell’anno da Gattinoni Events? Quali sono le prospettive future?

Elisa Presutti: Siamo molto soddisfatti di come stiamo chiudendo il 2025. L’anno ha rappresentato una conferma importante, dimostrando che le decisioni strategiche prese in passato hanno gettato basi solide per la nostra crescita. Abbiamo puntato con convinzione su due linee di business precise, l’healthcare e la live communication, e i risultati ottenuti hanno dimostrato che si è trattato di una scelta vincente. Per quanto riguarda il futuro, guardiamo al prossimo anno con grande ottimismo. Il mercato continua a darci segnali molto positivi e, fedeli alla nostra natura, stiamo già lavorando per raggiungere nuovi, ambiziosi obiettivi che ci permetteranno di mantenere la nostra posizione di leadership e di continuare a evolverci.

Quali sono i principali trend del mercato di oggi e i principali punti di forza dei settori in cui operate?

Elisa Presutti: Oggi il mercato degli eventi continua a mettere l’esperienza al centro. Questo trend non è certo una novità, ma è fondamentale accorgersi che si sta evolvendo rapidamente e si riflette in tutti i settori in cui operiamo, dall’automotive al bancario. Per superare le aspettative, non è più sufficiente solo organizzare un evento; bisogna stupire, sorprendere, convincere e coinvolgere il pubblico in modo originale. Per farlo, Gattinoni Events si affida a due pilastri fondamentali: innovazione tecnologica e creatività. L’utilizzo di strumenti all’avanguardia come l’Intelligenza Artificiale ci permette di ottimizzare ogni dettaglio e di personalizzare l’esperienza. Allo stesso tempo, portiamo negli eventi la nostra visione creativa che integra elementi di arte e cultura per trasformare ogni occasione in un momento unico e irripetibile.

Quali, invece, le principali difficoltà che dovete affrontare?

Elisa Presutti: Incontrare difficoltà è un aspetto intrinseco di ogni settore in evoluzione e il mercato degli eventi non fa eccezione. Le principali sfide che affrontiamo sono due. La prima è di natura macroeconomica: la situazione geopolitica attuale può, in molti casi, influenzare negativamente il mercato, rendendolo meno prevedibile e più complesso. È un fattore che non possiamo ignorare e che ci spinge a essere sempre pronti a reagire con flessibilità e lungimiranza.

La seconda grande sfida, e il nostro principale obiettivo quotidiano, è quello di distinguerci e l’unica via per emergere è mantenere una cifra stilistica unica e una garanzia di qualità in ogni progetto che realizziamo. Questo ci permette di non ‘annegare nel mare’ di una concorrenza che spesso compete solo sul prezzo, e di offrire ai nostri clienti un valore che va oltre la semplice organizzazione di un evento.

Ci parla di qualche progetto che vi ha dato particolari soddisfazioni ultimamente?

Elisa Presutti: Quest’anno sicuramente ‘This Way’, l’evento che abbiamo realizzato per Škoda alla Milano Design Week di aprile. Si è trattato di un evento b2c, che ha coinvolto oltre 35.000 persone, raccogliendo un grande successo di pubblico e stampa e ci ha coinvolto a 360 gradi in tutti gli aspetti.

Per festeggiare i 130 anni del marchio e lanciare il nuovo SUV elettrico Elroq abbiamo ideato un evento perfettamente in linea con la campagna dove veniva stressato il parallelismo tra le feature dell’auto e i ‘super poteri’ del mondo animale. Abbiamo, quindi, realizzato un percorso sospeso tra sogno e realtà, coinvolgendo un artista eccezionale, Marcantonio, e le sue meravigliose statue che ‘prendevano vita’ grazie a scelte tecnologiche che ci hanno permesso di rendere davvero immersivo il percorso all’interno del cortile del PAC.

Siamo partiti dall’analisi del brief e da uno studio molto approfondito del brand e del prodotto, ma la vera differenza, l’arma vincente, è stato il confronto costruttivo e costante con il team del cliente. Comprendere appieno le loro aspettative, capire a fondo gli obiettivi e il messaggio che volevano trasmettere all’utente finale è stato fondamentale per poter realizzare un evento memorabile.

Un altro evento molto diverso ma altrettanto sfidante e importante è stato, sempre durante la Design Week, quello per BYD. Questo è stato un progetto dove abbiamo messo in campo tutte le nostre competenze in termini di produzione ma anche e soprattutto logistiche. L’obiettivo del cliente era fare focus sul modello che veniva per la prima volta presentato in Europa, che è stato posto al centro di tutto l’evento, grazie a un allestimento curato nei minimi dettagli che si è svolto nel nostro Hub milanese in via Statuto. Si è trattato di un evento decisamente complesso e articolato, soprattutto lato logistico per tutto quanto abbiamo gestito e organizzato in quella settimana.

Cosa vi distingue dai competitor?

Elisa Presutti: Innanzitutto, direi il nostro approccio al cliente che si basa in primo luogo sulla stretta collaborazione; cerchiamo di diventare parte del team con il cliente, ci mettiamo in ascolto e ci poniamo a tutti gli effetti come un partner solido e propositivo. Fondamentale è, poi, lavorare sulla creatività, su un’idea che emozioni in primis noi e di conseguenza il cliente. Un altro nostro punto di forza è la capacità di scelta dei partner strategici migliori per lo sviluppo del progetto e quella di concentrarci su una messa a terra che non preveda alcuna sbavatura.

Il nostro metodo di lavoro – perfettamente integrato tra creatività, project management, logistica e guest management – offre ai nostri clienti un supporto a 360° ed è il motivo per cui godiamo della fiducia non solo di clienti italiani ma sempre più di clienti con sedi in tutto il mondo.

Abbiamo, poi, una visione integrata e un modello di lavoro smart, orientato alla collaborazione stretta e alla proattività: due punti cardine che ci caratterizzano e ci rendono protagonisti soprattutto nei grandi eventi, permettendoci di affrontare con efficacia anche le sfide più ambiziose.

Per ultimo, ma non per importanza, la sostenibilità, l’inclusività e l’impatto sociale sono diventati oggi elementi fondamentali nella progettazione di eventi esperienziali. Questi temi vengono integrati in vari modi, per esempio attraverso l’uso di materiali eco-compatibili, l’attenzione a opportunità di ‘second life’ che permettano la minimizzazione degli sprechi e la riduzione dell’impronta carbonica. Per questo di recente abbiamo ottenuto la certificazione ISO 20121, un traguardo molto importante per noi che dà valore al percorso sostenibile che stiamo facendo da anni come Events ma anche come Gruppo Gattinoni. Abbiamo, infatti, una partnership con la società Up2You e siamo in contatto con diverse Onlus per devolvere cibo in eccesso o per coinvolgerle su progetti specifici. La ISO 20121 è in linea con la tendenza negli eventi a dare sempre più attenzione alla scelta di location green, accessibili e inclusive per garantire la partecipazione di persone con diverse capacità, culture e background. Inoltre, molto spesso vengono promossi contenuti che sensibilizzano i partecipanti su tematiche sociali e ambientali, favorendo un impatto positivo sulla comunità e creando un’esperienza più significativa e responsabile.

Ci sono dei settori particolarmente in crescita?

Elisa Presutti: Il settore dell’Healthcare continua a mostrare una crescita robusta, con particolare enfasi sulla dermoestetica, un’area in forte espansione. Anche il mondo delle Tech e delle Telecomunicazioni sta investendo sempre di più in eventi per presentare le proprie innovazioni. Sebbene Gattinoni Events sia già un punto di riferimento riconosciuto nei settori dell’Automotive, del Bancario, delle Assicurazioni e del Beauty, stiamo ampliando i nostri orizzonti. Ci stiamo, infatti, aprendo a nuove aree di business, come il settore del lusso, che siamo certi ci offriranno grandi soddisfazioni e nuove opportunità di crescita.

Quanto è importante la formazione del personale in un lavoro come il vostro?

Elisa Presutti: Crediamo fermamente che per rimanere competitivi e innovativi in un mercato in continua evoluzione sia essenziale investire costantemente sulla crescita professionale di tutto il nostro team. Non limitiamo la formazione all’acquisizione di competenze tecniche, che pur sono cruciali per migliorare la qualità dei nostri eventi e l’efficienza del nostro lavoro quotidiano. Un focus altrettanto importante è sulle soft skill, come l’empatia, il people management e la leadership. Questo approccio olistico ci permette di migliorare non solo le performance individuali e di squadra ma anche l’ambiente lavorativo, creando un contesto più collaborativo e stimolante per tutti.

Creatività e nuove tecnologie: quale è il mix vincente secondo voi?

Elisa Presutti: La sinergia tra la parte di creatività e di comunicazione e la logistica è fondamentale. Soprattutto per i grandi eventi che sono complessi e spesso il loro successo dipende dalla capacità di avere una visione integrata che permetta di orchestrare al meglio ogni dettaglio con precisione e di trasmettere messaggi coerenti con l’identità del brand, far vivere esperienze uniche e memorabili e lasciare il segno nei partecipanti, offrendo un valore reale. La logistica rappresenta per noi un ‘given’, è fondamentale che tutto, dall’arrivo alla partenza, funzioni alla perfezione. L’utilizzo della tecnologia è un aspetto molto importante e sinergico, perché impatta sia durante l’evento per amplificare la spettacolarizzazione e la parte emozionale dell’evento sia per la parte di gestione e di logistica.

Le tecnologie immersive stanno trasformando profondamente il modo di progettare e vivere gli eventi, portando innovazione, coinvolgimento e nuove esperienze per i partecipanti ma anche per gli organizzatori. In primo luogo, possiamo rendere sempre più coinvolgenti i nostri progetti, offrendo interazioni in tempo reale che possono risultare estremamente coinvolgenti e divertenti. VR, ologrammi e Realtà Aumentata sono solo alcuni degli strumenti grazie ai quali riusciamo a ricreare ambienti immersivi, sia reali sia virtuali, estremamente personalizzati, che permettono di veicolare i messaggi dei brand in modo innovativo e originale. Il mapping interattivo consente di trasformare superfici e ambienti statici in scenografie dinamiche e coinvolgenti. Questo ci dà la possibilità di creare set up che cambiano in tempo reale, adattandosi al tema dell’evento o alle attività svolte, migliorando l’impatto e la resa scenica. Show e momenti di intrattenimento diventano indimenticabili grazie a effetti audio, video e luci di ultima generazione e a tecnologie di grandissimo impatto come i droni. Tutto questo non sarebbe possibile senza la spinta della parte creativa, senza la capacità di immaginare e di creare storie, interazioni, coinvolgimento.

Per concludere, come si immagina il futuro Elisa Presutti?

Elisa Presutti: Vedo il futuro con grande ottimismo e come un’opportunità di ulteriore crescita. La nostra visione è sostenuta da risultati concreti e obiettivi strategici.

Come detto, abbiamo ottenuto la Certificazione ISO 20121 e stiamo per concludere la ISO 27001, dimostrando il nostro impegno verso la qualità e la protezione dei dati. Il recente successo in una gara pubblica di alto livello e la pianificazione di eventi molto importanti già in calendario per l’anno a venire sono la prova che la nostra competenza è riconosciuta e richiesta dal mercato. Inoltre, siamo pronti a lanciare nuove linee di business che amplieranno la nostra offerta, rafforzando il nostro posizionamento.

Tutto questo è possibile grazie all’entusiasmo e al coinvolgimento del nostro team, che è il motore di questo percorso di crescita e innovazione. Con queste premesse, come potremmo non essere fiduciosi?