Con una conferenza stampa a Verona, Fornace ha presentato Semplice.ai: una piattaforma che promette alle imprese di “domare” l’Intelligenza Artificiale.
Ci sono due ostacoli per l’adozione dell’AI da parte delle imprese: il primo è la qualità dell’output. Un buon risultato dipende dalla progettazione accurata: integrazione nei sistemi esistenti, test rigorosi, formazione del personale all’uso corretto. Senza una solida implementazione, l’AI può generare risultati imprecisi, compromettendo decisioni operative e strategiche.
La seconda barriera è la conformità, sia alle leggi che alle policy aziendali. L’AI gestisce dati sensibili e informazioni critiche, sollevando questioni sulla privacy e sulla sicurezza. Le aziende temono violazioni del GDPR e di altre normative sulla protezione dei dati, oltre a possibili infrazioni alle proprie politiche interne. Questi rischi legali e reputazionali rendono le imprese caute nell’implementare soluzioni di intelligenza artificiale senza adeguate garanzie.
Semplice.ai nasce dall’esigenza di colmare il divario tra le potenzialità dell’AI e le reali necessità delle aziende. Francesco Frapporti, fondatore di Fornace, ha spiegato: “Abbiamo voluto creare uno strumento che metta al centro le persone, facilitando l’adozione dell’AI senza compromettere la sicurezza e la conformità.“
Molte aziende si scontrano con software complessi che richiedono formazione intensiva e finiscono per essere sottoutilizzati. Semplice.ai affronta questo problema offrendo un’interfaccia intuitiva, pensata per l’utente reale. “La nostra piattaforma integra l’AI nei processi aziendali esistenti, rendendo l’esperienza fluida e naturale” ha aggiunto Luca Cisorio, co-fondatore e responsabile tecnico.
La questione della sicurezza dei dati e della protezione delle informazioni sensibili è centrale. Semplice.ai adotta un approccio “compliance-first”, garantendo che tutte le operazioni rispettino le leggi sulla privacy e le policy interne. “Le intelligenze artificiali possono essere uno strumento potente, ma devono essere gestite con attenzione” ha sottolineato Frapporti.
Sergio Ristagno, partner di Fornace con una lunga esperienza nella comunicazione, ha espresso il suo entusiasmo per il progetto: “Vedere ciò che è possibile realizzare oggi è sorprendente; tecnologie che sembravano fantascienza sono ora a disposizione delle aziende per potenziare le loro capacità“.
La piattaforma non si limita a fornire strumenti avanzati, ma mira a trasformare il modo in cui le persone lavorano. Liberando i dipendenti dai vincoli dei software tradizionali, Semplice.ai permette loro di esprimere al meglio il proprio potenziale. “È un cambio di paradigma – ha commentato Cisorio – mettiamo l’AI al servizio delle persone, non il contrario“.
Fornace continua così la sua tradizione di innovazione, collaborando con startup tecnologiche e grandi gruppi internazionali. La sua esperienza multidisciplinare ha permesso di sviluppare una soluzione che risponde alle esigenze pratiche delle aziende, superando gli ostacoli all’adozione tecnologica.
Semplice.ai rappresenta un passo avanti nel rendere l’intelligenza artificiale accessibile e sicura per le imprese. “Crediamo che questa sia la direzione del futuro – ha concluso Frapporti – Vogliamo aiutare le aziende a navigare in questo nuovo panorama tecnologico, offrendo strumenti che siano davvero utili e rispettosi delle loro esigenze“. Le aziende interessate possono contattare Fornace per scoprire come Semplice.ai può integrarsi nei loro processi e contribuire al loro sviluppo.