Autore, regista, giornalista ed editore, Fabrizio Manfredini ha diretto grandi gruppi televisivi e realizzato numerosi reportage, offrendo una fotografia autentica del mondo, spaziando dall’attualità alla politica, dallo spettacolo allo sport. È un professionista della TV e della comunicazione, abituato a raccontare la realtà con immagini e parole.
Oggi, Manfredini affronta una nuova sfida: si dedicherà a raccontare il mondo del sociale, concentrando il suo impegno sull’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM), l’organizzazione italiana che si occupa in modo strutturato di tutti gli aspetti legati alla sclerosi multipla, alla disabilità e ai diritti fondamentali delle persone più fragili.
Fabrizio Manfredini affianca AISM nelle attività di comunicazione per accreditarla, incrementarne la sua conoscenza, sensibilizzare e informare sulla malattia nell’ambito dei circuiti radio televisivi locali italiani.
“Sono onorato di collaborare con Mario Alberto Battaglia, direttore generale di AISM presidente della sua Fondazione FISM. Mi impegno a fare il massimo per ciascuna delle 140mila persone con sclerosi multipla e le loro famiglie, per dare loro voce, dignità, diritto di essere ascoltate. E questo perché ho conosciuto AISM e le persone che ne sono parte: credo nella giustizia sociale e credo nel “noi” che solo quando diventa un abbraccio ha la forza dirompente di cambiare i fatti della vita. Credo che la mia lunga esperienza professionale e umana possano diventare una risorsa per chi chiede alla società di cui è parte, diritto alla salute, all’inclusione sociale, al lavoro, allo studio, alla propria libertà – dichiara Manfredini. Conosco la sofferenza e il dolore: ha tante sfaccettature. L’ho toccata e respirata quando ero reporter a Gaza, la vedo vicino a me, la incontro quotidianamente. Ci sono tanti tipi di sfide e di guerre silenziose, intorno a noi. Persino quelle contro malattie importanti come la SM lo sono. Vanno combattute e sostenute. Con ogni mezzo possibile.”
“AISM è anche questo. Un luogo di incontro e di condivisione di valori. Un movimento di persone che lavorano insieme: qui, ogni giorno per ciascuno di noi ha l’occasione di dare il meglio di sé alla comunità delle persone con SM e patologie correlate, alle loro famiglie, dice Mario Alberto Battaglia, direttore generale di AISM”
