Legno, marmo, plastica e alluminio: sono questi i quattro materiali che la redazione di Domus ha scelto di indagare in ottica di sostenibilità rendendoli protagonisti della nuova edizione del volume EcoWorld, allegato al mensile di giugno e in uscita domani.
Il risultato è un album di testimonianze d’autore: quattro designer che sui materiali scelti si sono a lungo applicati tracciano per Domus un bilancio sulle rispettive qualità. C’è Francesco Faccin che elogia il legno, Lorenzo Damiani che si fa portavoce di un utilizzo consapevole del marmo, Odo Fioravanti che chiarisce limiti e tratti connotanti della plastica e Alberto Meda che accende un faro sulle caratteristiche tecniche dell’alluminio.
EcoWorld di Domus – 76 pagine – parla così di sostenibilità approfondendone gli aspetti progettuali relativi a riciclabilità, durabilità e processo produttivo, stimolando ancora una volta nel lettore uno spirito critico e una nuova, diversa, consapevolezza del tema.
La pubblicazione varca poi il confine di questi quattro materiali andando a indagare gli sviluppi in ambito di produzione e ricerca relativi anche ad altri materiali, e poi selezionando case history in tema di allestimenti e approfondendo così il tema della sostenibilità nei progetti temporanei, racccontando i programmi di formazione specifici disponibili in quattro istituti universitari, e infine la ricerca di Nari Ward in ambito artistico.
La cover story è dedicata a Jean Jullien, autore dell’illustrazione di copertina (allegata insieme alla copertina del numero di giugno di Domus, il sesto firmato dal guest editor Norman Foster).
