Il motore Nettuno è il protagonista dell’ultimo video della casa modenese, raccontato attraverso un testimonial davvero insolito.
Cosa succederebbe se un’Intelligenza Artificiale conoscesse tutto del motore Nettuno?
Nel nuovo contenuto firmato Maserati, DUDE utilizza un punto di vista inaspettato: quello di un AI capace di conoscere ogni dato, ogni progetto, ogni vite che compone Nettuno, il motore V6 interamente progettato e realizzato a Modena.
Eppure a Leonardo, questo il nome scelto per l’AI, qualcosa sfugge.
Pur descrivendo gli aspetti ingegneristici del motore con precisione tecnica assoluta, egli rivela un dettaglio sorprendentemente umano: la tristezza di non poterlo guidare. Di non poter sentire quel rombo. Di non provare l’emozioni che conosce solo in teoria.
Nell’era della conoscenza istantanea, DUDE e Maserati si pongono una domanda essenziale: È possibile davvero conoscere qualcosa senza viverla?
La storia di Maserati non è fatta solo di innovazione, record o leggende. È fatta di passione, di coraggio e di emozioni. Quelle che nessuna AI potrà mai replicare.
L’unico modo per conoscere davvero una Maserati è guidarla.
Ma questo non è solo un omaggio al motore Nettuno: è un tributo a ciò che rende Maserati unica. Non solo dati, ma soprattutto emozioni.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale è stato integrato nel cuore stesso del concept: una scelta funzionale allo storytelling, non una scorciatoia facile.
La vera sfida è stata ottenere una resa verosimile, mantenendo però alcuni dettagli volutamente stranianti.
Sfida superata grazie a FM, lo studio che ha curato la produzione e la realizzazione del video attraverso un utilizzo dell’intelligenza artificiale pensato non per sostituire il lavoro umano, ma per esaltarlo ed estenderne le potenzialità.
Il protagonista è stato selezionato tramite un casting e retribuito per l’uso della propria immagine e del relativo gemello digitale, generato grazie a tecnologie AI. Anche l’ambiente e lo styling sono stati ricreati artificialmente, a partire da un meticoloso lavoro di ricerca visiva condiviso tra il team creativo e il brand.
Tutte le fasi del progetto, dal casting alla regia, fino alla post-produzione, sono state affidate a professionisti umani, nel rispetto di un protocollo etico sviluppato da FM per garantire trasparenza, tutela dei diritti e valorizzazione del lavoro creativo.
Una piccola curiosità: il divano che appare alla fine del video è un Saidon Giorgetti, anch’esso ricostruito attraverso l’intelligenza artificiale.

