Dal 5 aprile al 25 maggio 2025, Mudec Photo ospita Deep Beauty, una mostra curata da Denis Curti, ideata dal team creativo di Ogilvy Italia sotto la direzione artistica di Giuseppe Mastromatteo, Presidente e CCO, e realizzata grazie al supporto di KIKO Milano, in collaborazione con il Mudec, il Comune di Milano e 24 ORE Cultura. La mostra include inoltre un eccezionale contributo grafico di Paolo Ventura.
L’esposizione offre un excursus sull’evoluzione della bellezza attraverso una selezione di oltre sessanta capolavori delle arti visive, dalla fotografia alla videoarte fino all’intelligenza artificiale, con opere di grandi artisti come Marina Abramović, David Hockney, Michel Comte, David LaChapelle, Michelangelo Pistoletto, Helmut Newton e Robert Mapplethorpe, tra gli altri. La mostra inaugurerà il 5 aprile con ingresso gratuito.
“La mostra” – scrive il curatore Denis Curti – “inizia con Julia Margaret Cameron, fotografa inglese del XIX secolo appartenente al movimento Pictorialista, e si conclude con due video di Alberto Maria Colombo e David Szauder. Il primo esplora le emozioni come denominatore comune della specie umana, mentre il secondo analizza il legame emotivo tra esseri umani e animali domestici”.
Il percorso espositivo
A Mudec Photo saranno esposte più di 60 opere di grandi artisti e fotografi italiani e internazionali, suddivise in sei sezioni:
- Trasfigurazioni
- Incanti
- Vertigini
- Labirinti
- Nuovi mondi
- Artifici
L’esposizione esplora le diverse declinazioni della bellezza e le sue trasformazioni contemporanee, dal XIX secolo fino a oggi.
Un progetto di riflessione sulla bellezza e la società
La mostra è sostenuta da KIKO Milano, ambasciatore della bellezza italiana nel mondo, che ha scelto di investire concretamente nell’arte contemporanea e nella fotografia in un progetto dedicato alla bellezza in tutte le sue forme. Con questo supporto, l’azienda conferma il proprio impegno nella promozione della cultura e della creatività, valorizzando il territorio e la comunità.
“Ogni individuo è un universo, una combinazione unica di esperienze, emozioni e sogni – ed è proprio in questa diversità che risiede la ricchezza più preziosa della vita. La nostra missione, come brand, è ispirare chi ci circonda e invitarlo a scoprire e abbracciare questa bellezza senza confini: una bellezza non definita da standard imposti, ma che si esprime nella sua diversità quando le permettiamo di brillare senza riserve, quando siamo veramente noi stessi e ci concediamo la libertà di apprezzare e assaporare ogni momento, profondamente e pienamente”.
— Simone Dominici, CEO di KIKO Milano
Arte, estetica e innovazione
Questo progetto diventa un’opportunità per creare un dialogo tra la dimensione estetica e il contesto sociale ed economico della città. KIKO Milano rafforza il suo ruolo di attore attivo nello sviluppo culturale ed economico, dimostrando che il business può essere un motore di creatività e innovazione per l’intera comunità.
“Il progetto invita il pubblico a perdersi, ad abbandonare la razionalità, perché la bellezza autentica non si limita a superare i confini – li smantella. Non ci troviamo di fronte a qualcosa da analizzare, ma piuttosto a qualcosa che ci attraversa e ci scuote. Deep Beauty esplora la bellezza che nasce dall’ossessione, dalla follia, dalla ricerca incessante, dalla luce che scolpisce il corpo e dal mistero ineffabile che solo l’arte, attraverso lo sguardo di questi autori, che considero giganti, può riconoscere e rivelare”.
— Giuseppe Mastromatteo, Presidente e CCO di Ogilvy Italia
Fotografie, installazioni e video sono resi disponibili al pubblico grazie alla collaborazione con importanti collezionisti privati – Paolo Clerici, Giampaolo Paci, Ettore Molinario e Pier Luigi Gibelli – che hanno aperto i loro scrigni privati per condividerli con i visitatori.
LE SEZIONI
Trasfigurazioni
Artisti: Man Ray, Nino Migliori, Weegee, Bert Stern, Irving Penn, Giovanni Gastel, Cindy Sherman, Michel Comte, ORLAN, Andres Serrano, Rankin, David LaChapelle.
Identità multiple, sguardi distorti e corpi mascherati: la fotografia, da sempre ambigua e ingannevole, in questa sezione sfida le leggi fisiche e morali per riscrivere nuove realtà visive.
Incanti
Artisti: Julia Margaret Cameron, André Kertész, Florence Henri, Elliott Erwitt, Willy Rizzo, Frank Horvat, Ugo Mulas, Sandy Skoglund, William Klein, Thomas Struth, Alex Prager, Miles Aldridge.
Immagini sospese nel tempo, tra sogno e realtà, che catturano il desiderio umano di trovare rifugio emotivo e sicurezza nell’arte.
Vertigini
Artisti: Horst P. Horst, Bill Ray, Tazio Secchiaroli, Gian Paolo Barbieri, Guy Bourdin, Jan Saudek, Robert Mapplethorpe, Peter Beard, Bettina Rheims, Ferdinando Scianna, Helmut Newton, Martin Schoeller, Mario Testino.
Un gioco di seduzione e provocazione, dove lo sguardo diventa il protagonista, oltre i confini della censura e della modestia.
Labirinti
Artisti: Bill Brandt, Seydou Keïta, Miroslav Tichy, David Hockney, Lord Snowdon, Herb Ritts, Peter Hujar, Nan Goldin, Steven Meisel, Arno Rafae Minkkinen, Irina Ionesco, Erwin Olaf, Ren Hang, Toiletpaper.
Le fotografie di questa sezione interrogano il senso dell’incertezza e della perdita, suggerendo un viaggio tra il fascino dell’ignoto e il desiderio di libertà.
Nuovi mondi
Artisti: Juno Calypso, Maisie Cousins, Bodhi Shola, Weronika Gęsicka, Agata Wieczorek, Angelo Formato, Paolo Ventura, Carolyn Drake.
Corpi trasformati e reinventati in universi visivi contemporanei, in una riflessione sul concetto di identità e auto-determinazione.
Artifici
Artisti: Michelangelo Pistoletto, Marina Abramović, Alberto Maria Colombo, David Szauder.
L’estetica fotografica si avvicina alla tridimensionalità, sfidando i confini tra immagine e realtà.

