Decido io. Dal sogno alla Supercoppa: il coraggio di rompere gli schemi - MEDIA KEY
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Decido io. Dal sogno alla Supercoppa: il coraggio di rompere gli schemi

Il mondo del calcio professionistico è una “roba da maschi” ma la storia di Manuela Nicolosi, premiata come miglior arbitro donna in Francia e in Italia, dimostra che gli schemi possono essere rotti e che i sogni possono diventare realtà, con grande determinazione, tenacia e disciplina. Decido io (in libreria con ROI Edizioni dal 23 ottobre 2024) racconta la sua storia: quella di una donna che, contro ogni aspettativa e con un determinante spirito di resilienza, è riuscita a farsi strada come arbitra nel blindato mondo del calcio professionistico.

Certi sogni sono così forti che non si fermano finché non diventano realtà:Manuela Nicolosi racconta il suo viaggio appassionante e determinato che inizia da bambina, quando entra per la prima volta in uno stadio mano nella mano con suo padre; è da quel momento che capisce che il calcio sarà il suo mondo e che per realizzare questo sogno, arbitrare una finale di Coppa del Mondo, dovrà sacrificare molto, persino una carriera manageriale di successo, senza mai arrendersi facendosi frenare dai pregiudizi.

Quando la Federazione Italiana Giuoco Calcio apre per la prima volta i corsi di formazione per arbitri anche alle donne, Manuela Nicolosi, ispirata dallo zio Pino, ex arbitro di calcio, coglie l’opportunità al volo di iniziare il suo percorso professionistico in questo settore: parte così dai campetti di periferia pieni di pregiudizi («I ragazzi bisbigliavano alle mie spalle. “Non può superarmi, è una femmina!” Ma potevo eccome, e lo feci»), passando per commenti sessisti («Più mi vedevano insicura, più insistevano per ribaltare la mia decisione… Dovevo imparare a mostrarmi sicura di me») e strutture inadeguate che non prevedevano spogliatoi per le donne, esplorando le sfide più intime della sua vita personale, fino al doloroso lutto del padre.

La vita la porta in Francia, dove trova una nuova casa e prosegue la sua carriera, che la porta a scrivere una pagina di storia del calcio mondiale arbitrando, nel 2019, insieme a Stéphanie Frappart e Michelle O’Neill, la finale internazionale maschile della Supercoppa UEFA tra Liverpool e Chelsea e diventando la prima italiana a far parte di una terna arbitrale tutta femminile in una finale internazionale maschile.

«È come tuffarsi in una tempesta. L’aria è sferzata da ondate di cori e ventate di applausi… Siamo le prime donne che abbiano mai arbitrato una finale internazionale maschile. Stiamo scrivendo la storia del calcio. L’impossibile è diventato realtà.»

Ogni domenica per lei è un esame, ogni partita un test: non solo dal punto di vista tecnico, ma anche personale. «Arbitrare consiste anche nell’allenare il cervello. Dovevo difendere a tutti i costi la mia scelta di diventare arbitra».

Decido io non è solo la storia di una carriera sportiva di successo, ma un potente racconto di emancipazione e determinazione in grado di ispirare i lettori e motivarli a prendere decisioni coraggiose, perché con il giusto impegno anche il sogno più grande può diventare realtà. Manuela Nicolosi ci dimostra che non esistono ostacoli insormontabili quando la passione e la volontà di riuscire sono più forti delle paure, degli stereotipi e dei pregiudizi perché, come lei stessa afferma, «il segreto è credere in se stessi, anche quando gli altri dubitano di te.»