Arrivati in questa fase dell’anno, gli advertiser si trovano come sempre a dover gestire un periodo affollato di occasioni e appuntamenti che, dal punto di vista commerciale, rappresentano una enorme occasione con vere e proprie esplosioni di vendite, a partire dalla prossima “Cyber Week” con il susseguirsi in pochi giorni del Black Friday e del Cyber Monday. In particolare, secondo recenti statistiche il “venerdì nero” è il giorno in cui si spende di più (lo scorso anno oltre 87 milioni di consumatori hanno fatto acquisti online). Tuttavia, per massimizzare le performance è assolutamente necessario avere una strategia chiara e definita e utilizzare i tool tecnologici giusti. Tempistiche corrette, analisi dei trend di acquisto, cura della creatività e dei messaggi, ogni scelta incide sul risultato finale. In quest’ottica, Taboola (Nasdaq: TBLA), piattaforma leader mondiale nella fornitura di performance su larga scala per gli inserzionisti, ha messo a punto un vero e proprio vademecum operativo per guidare brand e agenzie nella pianificazione di campagne adv sempre più efficaci.
Il Vademecum
1) Parti per tempo e metti il mobile al centro.
La Cyber Week non “inizia” il venerdì. Muoversi per tempo, anche diverse settimane prima, significa essere un passo avanti. Occorre mettere a calendario uscite progressive (teasing, offerte, rilanci) e preparare una pagina dedicata alle promo che sia già online prima dei picchi, per intercettare sia i planner sia gli “early deal hunters”. Inoltre, bisogna considerare che tante persone comprano soprattutto da smartphone, e per questo serve puntare su pagine leggere, leggibili e coerenti con l’annuncio, con CTA subito visibile, elementi essenziali in alto e distrazioni al minimo.
2) Valore e creatività in primo piano.
Nei giorni “caldi” vince chi spiega in modo cristallino perché l’offerta è conveniente e perché conviene agire adesso. Titoli diretti, benefit chiari (prezzo, bundle, spedizioni) aiutano a scegliere senza esitazioni. Serve coerenza tra annuncio e pagina: promessa e prova devono combaciare. In termini di immagini, alternarne alcune pulite con altre dal taglio più “umano” (es. uso reale del prodotto) può essere efficace, così come l’inserimento di short motion che mostrino in pochi secondi ciò che conta. l’AI è importante per generare varianti rapidamente quando serve “cambiare passo” durante il periodo clou.
3) Personalizza le offerte e “gioca” con le call to action.
Non tutti sanno cosa comprare: gift guide e piccoli quiz possono orientare i gusti, creare coinvolgimento e far emergere soluzioni su misura. CTA “gamificate” (come Play to shop) rendono l’interazione più divertente e portano all’azione, dialogando con segmenti specifici.
4) Gestire i picchi mantenendo stabilità.
Va bene andare live qualche giorno prima del Black Friday con un set di creatività già pronte per ruotare; durante le 24–72 ore di massimo traffico vanno evitati stravolgimenti: meglio piccole ottimizzazioni che non resettino l’apprendimento delle campagne.
5) Messaggi che spostano gli equilibri.
Le headline che creano curiosità o che risolvono un problema concreto tendono a ottenere più attenzione delle formule generiche. Sconti diretti e messaggi basati sul rapporto urgenza/scarsità possono essere efficaci, ma rendono di più se abbinati a un beneficio concreto e a un gancio specifico. Ha senso pianificare fin da subito la giornata del Cyber Monday come una “seconda occasione” per chi ha perso offerte precedenti e non è riuscito a cogliere le sue occasioni nel week end.
6) Non finisce tutto dopo lunedì.
È utile ragionare su un periodo più lungo della sola Cyber Week, considerando il pre-Black Friday (teasing e early access), il Black Friday, il weekend, il Cyber Monday con pacchetti creativi coerenti e messaggi di urgenza calibrati, e anche il periodo successivo al picco. Chi non compra subito può farlo dopo e per questo serve tornare su chi ha mostrato interesse con messaggi utili e aggiornati, per prolungare l’attenzione e consolidare i risultati.
Analisi del contesto – Dinamiche generazionali e il ruolo dell’AI
Per definire le proprie strategie non si può prescindere dall’analisi delle differenze che esistono tra le tipologie di consumatori, in particolare per quanto riguarda le diverse fasce generazionali. A questo proposito i dati dimostrano come le generazioni più giovani hanno un ruolo determinante, con comportamenti molto diversi rispetto agli adulti. Tra i Millennial, il 14% dichiara che comprerà un regalo direttamente da un annuncio online — la quota più alta tra tutte le fasce d’età. La Gen Z è ancora più orientata ai social: il 35% farà acquisti tramite piattaforme come Instagram e TikTok, ed è del 125% più propensa delle altre generazioni a dichiarare che un contenuto visto sui social ha influenzato le proprie scelte. Anche la spesa attesa cresce: il 29% della Gen Z e il 25% dei Millennial prevedono di spendere di più quest’anno, mentre Gen X e Baby Boomer restano più cauti.
Altra riflessione da fare è quella relativa all’AI e al modo in cui sta rivoluzionando tutta la nostra vita, anche il marketing. Stanno, infatti, cambiando rapidamente le abitudini di ricerca e scoperta dei prodotti, con effetti immediati sulla visibilità dei brand. Dall’inizio del 2024 il traffico verso gli editori è calato del 27%, mentre i risultati di Google con AI Overviews registrano un CTR inferiore del 34,5%: sempre più persone cercano ispirazione all’acquisto su Reddit, TikTok e YouTube, amplificando il fenomeno delle ricerche “zero-click”. Per restare visibili, i marketer devono affiancare alla SEO la “generative engine optimization”: usare takeaway puntati, headline a domanda e linguaggio orientato allo scopo. Oltre alla ricerca, conviene costruire legami diretti con i consumatori tramite newsletter, rubriche di acquisto curate da esperti e una presenza social interattiva.
Perché Realize fa la differenza (in modo semplice e concreto)
In un contesto complesso come quello descritto gioca un ruolo chiave Realize, la piattaforma tecnologica di Taboola che permette di ottenere risultati misurabili su larga scala sfruttando l’offerta esclusiva basata sui suoi first-party data e su una tecnologia AI di proprietà. La semplicità e l’efficienza di Realize consentono di gestire anche in un periodo così cruciale dell’anno le campagne di performance sui network di molti tra i più grandi e affidabili editori al mondo attraverso tutti gli spazi pubblicitari, gli OEM e le app.
Realize è, quindi, un vero motore di performance pensato per massimizzare le conversioni nei momenti più competitivi, come la Cyber Week, offrendo formati e posizionamenti che vanno oltre il native tradizionale. Realize supporta la pubblicazione di contenuti mobile-first e la creazione di asset festivi, autentici e dinamici, inclusi i motion ads generati da AI a partire da immagini statiche. Consente inoltre di integrare gift guide e quiz personalizzati, così da personalizzare l’esperienza e rendere più coinvolgenti le call to action. Con GenAI AdMaker, gli inserzionisti possono scrivere headline specifiche per le festività, rielaborare immagini e creare motion ads, oltre a generare nuovi visual stagionali. A livello operativo, Realize mette a disposizione strumenti semplici da attivare, come Codeless Conversions (Beta) per impostare eventi senza sviluppo e Tracking Test Tool per verificare in tempo reale la correttezza del tracciamento. Per alimentare il funnel, è possibile riagganciare le audience ingaggiate con Taboola Pixel e, soprattutto, raggiungere nuovi acquirenti ad alto valore grazie a Predictive Audiences, che combina i first-party data dell’inserzionista con i dati proprietari della piattaforma per individuare in modo affidabile utenti ad alta probabilità di conversione.

