Non si arresta la crescita di Cosmico, realtà che connette i talenti del mondo digital con le più grandi aziende, agenzie, società di consulenza e startup internazionali. I primi sei mesi del 2023 si chiudono con un fatturato di oltre 2 milioni di euro, la stessa cifra dell’intero fatturato del 2022, che a sua volta corrispondeva al doppio del 2022. Anche la quota dei talenti sale, toccando i 10.000 che tra designer, developer, marketer, sia freelance che piccole agenzie, fanno parte della community di Cosmico. A marzo 2023, Cosmico ha chiuso il suo primo round di investimenti da 1,85 milioni di euro, prendendo inoltre parte ad A-Road, il programma d’élite di accelerazione e fundraising di Growth Capital dedicato alle startup più promettenti. La realtà, con sede a Milano, ha già lavorato nei primi 6 mesi del 2023 al fianco di oltre 50 clienti fra società di consulenza, grandi agenzie digital, corporate e scale-up, con un team che conta ora 16 risorse.
“Siamo molto orgogliosi del risultato che abbiamo raggiunto nei primi sei mesi del 2023, che conferma ancora una volta il valore del nostro progetto. Il mondo del lavoro sta vivendo da diversi anni una fase di grande cambiamento: Cosmico guarda con attenzione a queste trasformazioni e offre una risposta, un modello di attivazione del talento in grado di connettere le esigenze di professionisti e aziende.” – racconta Francesco Marino, CEO e Co-Founder di Cosmico. “Insieme al nostro team e alla community di talenti che nel corso degli anni hanno scelto di unirsi al nostro universo, vogliamo creare uno spazio dove le persone possano stare bene, crescere a livello professionale e sentirsi libere. Ci stiamo riuscendo.”
Il viaggio di Cosmico tuttavia non si ferma qui: la startup, leader in Italia per fatturato nel segmento Talent-As-A-Service, punta adesso a diventare il player più grande in Europa con l’apertura della sua prima sede in Spagna. La realtà è già all’opera per la creazione di un team spagnolo, con una ricerca ad hoc per un country manager che sarà a capo del progetto.
“La partita che vogliamo giocare con Cosmico è a livello europeo. L’Italia ci ha dato grandi soddisfazioni in termini di community, clienti e fatturato e quest’anno diventeremo il player più grande per fatturato nel segmento Talent-As-A-Service, ma non ci basta” – spiega Simone Tornabene, CMO e Co-Founder di Cosmico – “crediamo che la scala giusta della rivoluzione che Cosmico rappresenta sia europea e siamo motivati a costruire nuove opportunità internazionali per i talenti italiani, ma non solo”.
