Come l'intelligenza artificiale sta rivoluzionando la procedura dei sinistri assicurativi - MEDIAKEY
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Come l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando la procedura dei sinistri assicurativi

Il settore assicurativo è stato a lungo associato a un’elaborazione dei sinistri che richiede molto tempo. Alcune richieste di risarcimento non complesse pretendono settimane o addirittura mesi, in attesa che la procedura si concluda e che il denaro venga accreditato. In un settore in cui la fidelizzazione e la soddisfazione dei clienti sono fondamentali, la capacità dell’AI di migliorare l’esperienza del cliente non può essere sopravvalutata.  

Accelerare il processo di gestione dei sinistri con l’intelligenza artificiale

Tradizionalmente, l’elaborazione dei sinistri prevede diverse fasi, tra cui la raccolta dei dati, la verifica, la valutazione e la risoluzione, ognuna delle quali necessita di un lungo intervento manuale. Questo processo può richiedere giorni, a volte settimane. Tuttavia, sfruttando un ampio database di riparazioni di veicoli, l’intelligenza artificiale può ora elaborare i sinistri in pochi minuti, facendo risparmiare agli assicuratori tempo e denaro.

L’intelligenza artificiale aiuta anche a ridurre gli errori umani. Di solto gli assicuratori si affidano all’intervento umano per la gestione di numerose richieste di risarcimento simultanee, il che può portare a errori. Tuttavia, l’intelligenza artificiale risolve questi problemi incrementando notevolmente la precisione.

Questa elaborazione rapida non solo aumenta la soddisfazione dei clienti, permettendo ai conducenti di tornare su strada in tempi più brevi, ma riduce anche i costi operativi per gli assicuratori, rendendo l’intero processo più efficiente ed economico.

Miglioramento dei costi di riparazione

L’intelligenza artificiale non solo consente di risparmiare tempo, ma genera anche stime più precise dei costi di riparazione. Analizzando le foto dei danni al veicolo e correlando queste informazioni con il numero di identificazione del veicolo (VIN), questi strumenti possono determinare il modello esatto, i materiali e le parti necessarie per la riparazione.

Per il cliente, ciò significa che l’intelligenza artificiale può aiutarlo a valutare rapidamente il danno e a fornire una stima immediata dei costi e dei tempi di riparazione. Questo livello di trasparenza e velocità rassicura i clienti e riduce l’ansia associata alla procedura di risarcimento. 

Una spinta alla sostenibilità

I clienti non si preoccupano più solo dei costi, ma vogliono anche che l’agenzia faccia scelte più sostenibili. Il World Economic Forum sottolinea che il 65% dei consumatori desidera attivamente che le proprie scelte di spesa contribuiscano a una vita più sana e sostenibile. Questo cambiamento è osservabile in diversi settori, dalla moda all’alimentazione, dove gli acquirenti optano per abiti usati, prodotti vegani e articoli riutilizzabili.

Il settore assicurativo e quello automobilistico non fanno eccezione rispetto a questa crescente domanda di sostenibilità. La nostra ricerca rivela che ben il 75% degli intervistati prenderebbe in considerazione l’idea di passare a un assicuratore che offra polizze più green. Tuttavia, nonostante questa chiara richiesta, molte compagnie assicurative si trovano di fronte a un bivio, incerte su come agire per soddisfare questa domanda eco-consapevole.

L’intelligenza artificiale può tenere traccia delle emissioni di carbonio prodotte durante il processo e suggerire modi per compensarle. Può aiutare a calcolare i costi di riparazione stimati e persino suggerire se qualcosa deve essere riparato o sostituito. In questo modo l’intero processo diventa più fluido e veloce. 

Non solo, l’intelligenza artificiale può anche essere utilizzata per monitorare le emissioni difficili da misurare, note come “emissioni di scopo tre” (scope 3 emissions) che spesso sfuggono all’attenzione nell’ambito degli obiettivi di sostenibilità. Questo aiuta gli assicuratori a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità più rapidamente, qualcosa che era difficile da fare prima dell’avvento dell’AI.

Per quanto riguarda le officine, è possibile eliminare la necessità di recarsi fisicamente dal meccanico per le valutazioni. Sfruttando la stessa foto utilizzata per determinare se riparare o sostituire i pezzi nel modo più conveniente, l’intelligenza artificiale può anche suggerire il modo più ecologico di riparare l’auto. Questo può essere fatto aggiustando le parti danneggiate o sostituendole con componenti “green” approvati piuttosto che con ricambi nuovi di zecca. Tutti questi piccoli passi lungo il ciclo di vita dell’auto contribuiscono a rendere più sostenibile l’intero settore automobilistico.

Il futuro dell’AI nei sinistri

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando l’elaborazione dei sinistri. Automatizzando attività di routine come l’inserimento dei dati e la verifica dei documenti, gli assicuratori possono migliorare significativamente l’efficienza e ridurre i costi. Inoltre, l’analisi delle immagini e del linguaggio basata sull’intelligenza artificiale migliora l’accuratezza dei sinistri e accelera le valutazioni. La modellazione predittiva aiuta a identificare potenziali frodi e a ottimizzare l’allocazione delle risorse.

Tuttavia, rimangono numerose sfide. È fondamentale garantire la qualità dei dati, affrontare le questioni etiche e tutelarsi dalle minacce alla sicurezza informatica. Sebbene l’AI automatizzi molte attività, l’esperienza umana è ancora essenziale per le interazioni complesse con i clienti e le richieste di risarcimento. Gestendo efficacemente queste sfide e sfruttando il potenziale dell’AI per valorizzare il personale esperto, gli assicuratori possono creare un processo di risarcimento più efficiente e incentrato sul cliente.