Cloov, fashion-tech startup milanese fondata dalle Forbes Under 30 Chiara Airoldi e Olimpia Santella, annuncia di aver vinto il premio “Alpine Startup Competition”, nell’ambito di Slush’D, la prima edizione italiana di Slush al NOI Techpark di Bolzano.
La prima edizione italiana di Slush ha riunito nel capoluogo altoatesino oltre 60 speaker, investitori in rappresentanza di un patrimonio gestito di oltre 2,6 miliardi di euro, con circa 600 presenze. All’interno di uno spazio espositivo che ha ospitato oltre 55 startup italiane e internazionali, Cloov è stata selezionata tra le prime cinque per partecipare alla competition, guadagnandosi il secondo posto.
Cloov, grazie al suo software proprietario, permette ai brand di moda di implementare strategie circolari in white label per i propri clienti, come il rental, il resale e il repair. In pochi mesi, le aziende possono lanciare un servizio completo che non solo promuove la circolarità, ma crea anche nuovi canali per i brand di moda volti ad acquisire nuovi clienti e a gestire invenduto e resi fallati in modo sostenibile… Oltre alla creazione della piattaforma, Cloov gestisce tutte le operazioni logistiche legate al ciclo di vita del prodotto, dal controllo qualità alle eventuali riparazioni degli articoli, garantendo che ogni capo sia pronto per una nuova vita in perfette condizioni.
L’obiettivo è chiaro: prolungare la durata di utilizzo dei prodotti, riducendo così la necessità di acquisti continui e diminuendo l’impatto ambientale legato al fast fashion. Cloov si propone come alleato per i marchi che vogliono abbracciare un modello di business più responsabile, attraverso l’implementazione di sistemi che favoriscono la sharing economy e offrendo ai consumatori un’alternativa più consapevole e sostenibile.
