Cloov partecipa al Forum Retail 2024, il più grande hub di networking tecnologico per la community del Retail - MEDIA KEY
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Cloov partecipa al Forum Retail 2024, il più grande hub di networking tecnologico per la community del Retail

Cloov, fashion-tech startup milanese fondata dalle Forbes Under 30 Chiara Airoldi e Olimpia Santella, parteciperà per la prima volta al Forum Retail, evento organizzato da iKN Italy giunto alla 24ma edizione. Il Forum Retail, che si terrà il 30 ottobre 2024 all’Allianz Mico a Milano (Gate 5, Viale Scarampo), rappresenta il più grande hub di Experience & Networking dedicato alla community del Retail e rappresenta un punto di incontro fondamentale per le aziende innovative nel settore retail e moda.

L’edizione 2024 tra i molti temi di discussione vedrà anche un focus sul cambiamento climatico, con una particolare attenzione alla Circular Economy nel settore moda. In questo contesto si inserisce l’esperienza di Cloov, fashion startup che fonde attenzione per  la moda, tecnologia e sostenibilità e che si propone di prolungare la durata dei prodotti, riducendo l’impatto ambientale del fast fashion e offrendo ai consumatori una scelta più consapevole e sostenibile. Cloov ha sviluppato un software proprietario, che verrà presentato nella kermesse, che permette ai brand di moda di implementare strategie circolari in white label per i propri clienti, come il rental, il resale e il repair. In pochi mesi, le aziende possono lanciare un servizio completo che non solo promuove la circolarità, ma crea anche nuovi canali per acquisire clienti e gestire in modo sostenibile l’invenduto e i resi fallati.

Siamo entusiaste di partecipare al Fashion Retail di iKN Italy, un evento che ci permetterà di entrare in relazione con alcuni dei leader del settore e di testimoniare come Cloov stia ridefinendo il futuro del fashion retail,” hanno dichiarato le fondatrici Olimpia Santella e Chiara Airoldi. “La mission di Cloov è trasformare l’esperienza di shopping verso tutte le generazioni, rendendola più coinvolgente ma soprattutto più sostenibile da un punto di vista ambientale e sociale, generando un impatto positivo nella filiera.”