Casta Diva Group (CDG:IM), (“CDG” o “Società”), società quotata su Euronext Growth Milan, attiva a livello internazionale nel settore della comunicazione, rende noto che il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data odierna, ha esaminato il dato, non assoggettato a revisione contabile, relativo al Valore della Produzione al 30 settembre 2024, pari a Euro 82 milioni, +15% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (Euro 71 milioni).
Nel terzo trimestre, in particolare, il Valore della Produzione ha registrato +19% sullo stesso periodo del 2023 (Euro 25 milioni contro Euro 21 milioni), grazie al perdurare della forte domanda di eventi che CDG riesce a intercettare.
Il backlog al 30 settembre 2024 (commesse già ordinate da evadere entro l’anno) si attesta per ora su Euro 19 milioni, ma è previsto in aumento, grazie alle consuete richieste natalizie.
La somma del Valore della Produzione e del backlog al 30 settembre 2024 ammonta a Euro 101 milioni e rappresenta l’83 % del risultato previsto dal Piano (Euro 120,7 milioni).
“Anche nel 2024 Casta Diva si avvia a superare i risultati dell’anno scorso, che era già stato un anno record, commenta il presidente e AD, Andrea De Micheli,
Siamo soddisfatti dell’ulteriore crescita registrata nel terzo quarter e del backlog già acquisito per l’ultimo trimestre. Oltre ai ricavi, anche l’utile dei primi sei mesi è in crescita, +11% rispetto allo stesso periodo del 2023 e ammonta a Euro 2 milioni. Queste performance ci consentono di stimare a fine anno una redditività in linea con le previsioni del Piano. Sul piano qualitativo, poi, la recente assegnazione a Casta Diva (per il tramite di G2 Eventi) della creazione della Cerimonia di Chiusura delle Paralimpiadi Milano Cortina 2026 ci riempie di orgoglio e di soddisfazione professionale. L’evento che cureremo sarà l’unicaCerimonia Olimpica a svolgersi a Cortina e l’ultimo atto di quest’edizione dei Giochi, con un’audience televisiva prevista nell’ordine dei miliardi di persone, in tutto il mondo. Da questo grande potere comunicativo, che ci è stato assegnato dal Comitato Olimpico, deriva ovviamente una grande responsabilità, che sapremo gestire con saggezza, prudenza e ambizione, ponendo le basi per il nostro ingresso nel mondo dei grandi eventi celebrativi: una delle verticali citate nel nostro Piano e particolarmente strategica”.
