Dal 14 novembre arriva su Sky Serie e in streaming su NOW ‘Call My Agent Italia’, la serie prodotta da Palomar che, arrivata alla terza stagione, è ormai un classico della rete. La serie è stata presentata il 3 novembre a Roma, al Cinema The Space Moderno.
Dal 14 novembre arriva su Sky e NOW Call My Agent Italia, la serie prodotta da Palomar che, arrivata alla terza stagione, è ormai un classico della rete. La serie Sky Original, che è stata presentata il 3 novembre a Roma, al Cinema The Space Moderno, è l’esempio di come si possa prendere un format dall’estero, la serie francese Dix Pour Cent, e farne un prodotto di punta e identitario di un canale. Il ritorno di Call My Agent è come un ritorno a casa. La CMA, l’agenzia di talent del mondo del cinema e della tivù, è diventata la nostra famiglia. Il format della serie è ormai noto: i veri protagonisti sono gli agenti della CMA (Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico, Sara Lazzaro, Paola Buratto e Kaze), mentre gli attori famosi sono le guest star che loro gestiscono. A ognuno di loro è dedicato un episodio: abbiamo visto in anteprima il primo e l’ultimo, con Luca Argentero e Ficarra e Picone. Ma durante la serie vedremo Michelle Hunziker e Aurora Ramazzotti, Miriam Leone, Stefania Sandrelli, Giorgia, Tananai, Alessandro Borghese e il cast della serie Romanzo Criminale. “Call My Agent ci piace, è lo specchio di Sky Studios”, ha spiegato Nils Hartmann, Executive Vice President Sky Studios per l’Italia. “È un crocevia di talenti. Il cuore è la famiglia disfunzionale dell’agenzia e poi ci sono i talent che ruotano attorno al mondo di Sky, come Alessandro Borghese, Aurora Ramazzotti e Luca Argentero”. “Di solito non facciamo remake”, continua. “Farne uno di una bella serie francese era facile da toppare. E invece sta vivendo di vita propria”.
I nostri agenti si troveranno a gestire un inaspettato ritiro dalle scene di Argentero, un doloroso scioglimento della coppia Ficarra e Picone – perché uno di loro è stato chiamato dai Fratelli Coen – e il cast di Romanzo Criminale maltrattato da un regista tedesco. Che è interpretato proprio da Nils Hartmann. “C’era il personaggio di un regista tedesco un po’ str…, una caricatura, e ho deciso di farlo io”, ci racconta. “Era un cerchio che si chiudeva verso la nostra prima serie tv e ci sembrava un modo per prenderla in giro. Poi mi sono accorto cosa vuol dire girare alle tre di notte al gasometro e sentire dire il regista ‘ora controcampiamo’…”.
Si fa tutto per ridere, ovviamente, ed è questo il bello. Call My Agent è una produzione che funziona già dagli attori, che riescono a mettere insieme fascino e tempi comici, e riescono a trovare anche il tono giusto, che è drammatico nel comico. E sono proprio il ritmo e i tempi recitativi la carta vincente di questa ‘screwball comedy’ all’italiana. “È ironica, colta, sa stare sempre al passo, sa raccontare il mondo del cinema con una leggerezza rara, ma con quell’acume e quella cultura che scrittura e regia portano con sé”, è intervenuto Giuseppe De Bellis, Executive Vice President Sport, news and entertainment di Sky. “Il pubblico ama la serie, ha avuto un successo clamoroso. La prima stagione di CMA è stata la seconda serie più vista su Sky, la prima italiana; la seconda stagione è stata la seconda serie italiana dopo quella sugli 883 e la quarta serie Sky in assoluto in una stagione ricchissima”.
Call My Agent Italia andrà in onda, con due episodi a settimana, ogni venerdì su Sky Serie. A dirigere c’è Simone Spada che su Tv Key avevamo scelto tra i nostri registi più promettenti. “Ho cercato di entrare in punta di piedi”, ha raccontato. “Ho cercato di osservare e stare in ascolto. C’era un mondo già creato, una famiglia già composta. Rimane l’estetica e il ritmo di CMA ma ognuno porta il suo stile. Ho visto Nils Hartmann due volte, a una riunione e a un provino, dove si è presentato con una benda, tra Capitan Uncino e David Bowie. E lì ho capito che mi sarei potuto divertire molto”.

