Lo rivela lo studio promosso da Largo Consumo e condotto da Ipsos Doxa sull’esperienza di acquisto nelle maggiori insegne fisiche e digitali, su un campione demoscopico attraverso 8000 interviste
Doppio riconoscimento per Bottega Verde: l’azienda toscana di cosmesi naturale, con oltre cinquant’anni di storia, è stata eletta “Migliore Insegna 2026” nella categoria Erboristerie dall’indagine di Largo Consumo e Ipsos Doxa. Inoltre, si è aggiudicata anche lo speciale premio “Migliore Human Touch”, a testimonianza dell’attenzione e della cura dedicate ai clienti. Due traguardi che confermano la fiducia e il consenso del pubblico verso un marchio italiano che unisce qualità, sostenibilità e un servizio autenticamente orientato alla persona.
La motivazione che ha portato a questo grande risultato con l’assegnazione dei titolo Migliore Insegna 2026 nella categoria erboristerie, risiede soprattutto negli alti score raggiunti dei parametri “Personale disponibile”, Proattività del Personale” e “Qualità dei prodotti”, mentre il Premio Speciale “Human Touch” è statoattribuito a Bottega Verde perché si è contraddistinta, fra tutte le oltre 100 insegne del panel, ottenendo il punteggio più alto nella media di tutti i valori riferiti al giudizio dei consumatori sul personale di vendita.
“Siamo onorati di aver ricevuto due riconoscimenti così prestigiosi – dichiara Francesca Bevilacqua, Brand Director di Bottega Verde – provenienti da un’indagine così importante che evidenzia quanto i consumatori attribuiscano sempre maggiore valore alla qualità del servizio e alla cura della persona. Oggi, la relazione di fiducia e l’esperienza di acquisto rappresentano elementi fondamentali nelle scelte dei consumatori che vanno oltre la valutazione dell’offerta di prodotti. Da sempre, per Bottega Verde, la centralità del cliente è un principio guida: ci impegniamo ogni giorno a offrire consulenza, assistenza e trasparenza, con l’obiettivo di creare un legame autentico e duraturo con chi sceglie il nostro marchio.”
Il Premio Migliore Insegna 2026 è giunto alla sua sesta edizione ed è supportato dalla retail community e dalle associazioni di categoria. È costituito dall’indagine promossa da Largo Consumo e condotta da Ipsos Doxa, che ha quest’anno realizzato 8.000 interviste. L’indagine fornisce una misura della qualità della relazione tra i consumatori e le insegne. Per la realizzazione di “Migliore Insegna 2026” sono state coinvolte 118 insegne provenienti da 27 settori merceologici diversi, offrendo un’analisi approfondita e indipendente degli aspetti legati alla customer experience. Sono state 34.000 le esperienze d’acquisto su cui si sono espressi i consumatori, fornendo un punteggio ad oltre 100 parametri di interesse che coprono tra gli altri: l’offerta, il personale, l’Esg, l’assistenza all’acquisto, le modalità di pagamento, i programmi di fidelizzazione e l’identità d’insegna.

