A Milano la catena americana inaugura un ciclo di cinque incontri itineranti che uniscono il piacere della lettura e della condivisione a quello del caffè.
Fin dalla loro nascita le caffetterie Starbucks hanno rappresentato non solo un luogo di consumo ma anche un luogo in cui intrattenersi, a volte per lavorare altre volte semplicemente per rilassarsi e prendersi una pausa dal frastuono della città. L’ultima iniziativa delle sedi italiane della catena americana nasce proprio nel solco di questa ‘tradizione’ a conferma della caratteristica di ‘third space’ – luogo ibrido tra casa e ufficio – che questi spazi hanno sempre avuto. Lo scorso 29 maggio, infatti, dallo store di Corso Garibaldi a Milano è partita la prima tappa dello Starbucks Book Club che nel corso dei prossimi mesi toccherà altre quattro città dello Stivale.
Il progetto, realizzato in collaborazione con StraEasy del Gruppo One Shot, vedrà il giovane autore e creator Riccardo Pedicone accompagnare i lettori in un viaggio tra i grandi classici della letteratura in un ciclo di incontri dedicati al piacere della lettura e a quello di ritrovarsi attorno a un buon caffè. A Milano lo scrittore e voce del podcast Felici Pochi ha condotto e moderato una conversazione dedicata a Pinocchio di Carlo Collodi, riletto in chiave contemporanea. L’iniziativa culturale prende le mosse dalla constatazione che nel nostro Paese una persona su 200 fa parte di un book club; un’abitudine in crescita tra gli appassionati di libri, che si ritrovano per condividere riflessioni e punti di vista. Ma non solo. Sono circa 300.000, infatti, le persone che scelgono quest’esperienza non solo per il piacere della lettura, ma anche per costruire legami autentici e riscoprire un senso di comunità.
Dal punto di vista della comunicazione l’idea nasce con un duplice obiettivo; da una parte, avvicinare le giovani generazioni alla lettura – assecondando il loro desiderio sempre più diffuso di esperienze ‘fisiche’ di aggregazione – e, dall’altra, avvicinare a Starbucks persone di tutte le età, compreso un pubblico più maturo. Per promuovere il Book Club il marchio ha messo a punto una strategia omnicanale con lo scopo di coinvolgere attivamente le persone, favorendo la loro partecipazione sul territorio e stimolando la creazione di una vera e propria community di appassionati. I contenuti generati durante il tour saranno, infatti, rilanciati non solo sui canali ufficiali di Starbucks, contribuendo a rafforzare la visibilità e la risonanza dell’iniziativa, ma anche attraverso il vodcast e i canali social di Riccardo Pedicone che promuoverà gli appuntamenti con approfondimenti esclusivi, teaser in anteprima, copertura live degli eventi e aggiornamenti dedicati.
Starbucks in questo modo conferma e rafforza la sua intrinseca capacità di innovazione, contribuendo attivamente a diffondere la cultura e a dare un nuovo impulso alla voglia di socialità delle persone e, allo stesso tempo, consolidando il suo posizionamento distintivo nel panorama del consumo contemporaneo.

