Arte pubblica, Agenda 2030, cultura d’impresa: le nuove tendenze del rapporto tra cultura e impresa - MEDIA KEY
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Arte pubblica, Agenda 2030, cultura d’impresa: le nuove tendenze del rapporto tra cultura e impresa

Il mondo delle Imprese italiane investe sempre più nella Cultura, contribuendo ad affermare l’Arte come uno degli asset più rilevanti e distintivi del nostro Paese. Un trend in cui la Cultura e l’Impresa insieme si esprimono in varie forme e modalità: dalla tutela e restauro dell’inestimabile patrimonio artistico italiano, alla riqualificazione urbana tramite l’Arte pubblica e la Street Art; da nuove forme di fruizione della Musica dal vivo alla partecipazione dei dipendenti nella creazione di opere e installazioni in Azienda; dalla diffusa promozione dell’Agenda 2030 attraverso percorsi didattici, museali e artistici alla valorizzazione delle qualità artigianali italiane; dalla crescente attenzione ai Musei e agli Archivi d’Impresa alla Innovazione tecnologica e digitale per narrare scenari del presente e del futuro.

È quanto emerge dalla Short List della X Edizione del Premio CULTURA + IMPRESA, il riconoscimento voluto da Federculture e The Round Table progetti di comunicazione che dal 2013 seleziona, premia e condivide i migliori progetti culturali realizzati in Italia grazie alle Imprese che con la Cultura comunicano e ottengono benefici in reputazione e competitività. In questo percorso cresce significativamente il ruolo dell’Arte contemporanea e dell’Arte pubblica, e si consolida l’attenzione alla Cultura d’Impresa, alla quale per la prima volta quest’anno il Premio dedica una Menzione Speciale, che verrà assegnata al miglior progetto di narrazione e valorizzazione attraverso la creazione di Archivi, Musei, Mostre temporanee e altre modalità narrative on-off line del Brand Heritage aziendale.

Il Premio ci restituisce così una ‘fotografia’ unica del legame sempre più stretto e strategico tra Impresa e Cultura, in particolare attraverso i 22 Progetti selezionati tra i 132 che si sono candidati sulla piattaforma Idea360 della Fondazione Italiana Accenture.  Una fotografia nazionale – i progetti sono pervenuti da 16 Regioni, dove la maggiore vitalità è espressa da Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Piemonte e Toscana – e composita: protagonisti sono istituzioni, operatori culturali e imprese delle più diverse dimensioni e tipologie, a conferma che questo è un trend diffuso e di crescente potenziale.

“La collaborazione tra il ‘Sistema Impresa’ e il ‘Sistema Cultura’ è cambiato profondamente negli ultimi 10 anni – segnala Francesco Moneta, presidente del Comitato CULTURA+IMPRESA – Quando il Premio è nato, nel 2013, le aziende vivevano le ‘Sponsorizzazioni’ reattivamente, mirando prevalentemente a ritorni tattici e in visibilità.

Oggi cercano e creano ‘Partnership’ strategiche e continuative, trovano nelle Arti e nella Cultura risposte efficaci ai propri percorsi di Responsabilità Sociale e affermazione reputazionale. Imprenditori e Manager partecipano attivamente e talvolta creativamente alla co-generazione di progetti dove la capacità di coniugare competenze del Pubblico e del Privato rappresenta un asset importante per il nostro Paese.

A beneficiarne sono gli utenti e i frequentatori delle Arti, che fruiscono di contenuti più ricchi e spesso meglio comunicati; le collettività per le quali la Cultura rappresenta anche un driver di sviluppo economico e occupazionale; i dipendenti  che sono spesso chiamati a partecipare attivamente ai progetti culturali  delle proprie Aziende; le Istituzioni culturali pubbliche e private, per le quali le Imprese si possono rivelare un formidabile alleato, portatore non solo di risorse economiche ma anche di competenze professionali e di comunicazione”.

Istituzioni e operatori culturali pubblici e privati, Aziende, Fondazioni erogative e Agenzie di comunicazione sono quindi i protagonisti di questa alleanza che verrà celebrata il 12 giugno con il consueto Workshop di Premiazione che quest’anno per la prima volta si svolgerà a Roma, ospiti della sede di Associazione Civita. Qui verranno assegnati 3 Primi Premi di Categoria (Sponsorizzazioni e Partnership Culturali, Produzioni Culturali d’Impresa e Art Bonus d’Impresa) e 5 Menzioni Speciali: la new entry Cultura d’Impresa, Digital Innovation in Arts (in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture), CCR – Corporate Cultural Responsibility (in collaborazione con il Salone della CSR e dell’Innovazione sociale), Networking in Arts e Arte Contemporanea + Impresa.

Ai vincitori delle tre categorie principali verranno consegnati i nuovi Premi d’Artista, mentre alle Menzioni Speciali saranno riservati i Premi formativi, Master in management e promozione culturale offerti da Fondazione Fitzcarraldo, Università IULM, Luiss Business School, 24ORE Business School e UPA.

Quest’anno, in occasione della X Edizione del Premio, è prevista una ulteriore novità: il Comitato CULTURA + IMPRESA ha avviato insieme all’Università IULM la fase empirica di sviluppo del VAAS – Value Analysis in Arts Sponsorship, il primo modello di valutazione e misurazione dell’impatto delle Sponsorizzazioni e Partnership Culturali, con il fine di monitorare 9 Progetti già realizzati nel corso del 2022. Il decimo progetto monitorato pro bono sarà il vincitore della Sezione Sponsorizzazioni e Partnership Culturali della X Edizione del Premio CULTURA + IMPRESA. Questo per sottolineare sempre più l’importanza che queste iniziative assumono in chiave di impatto sul territorio e di responsabilità sociale da parte delle Imprese coinvolte.

Patrocinatori e Partner attivi del Premio CULTURA + IMPRESA 2022-2023 sono: Comune di Milano, ACRI, ALES, ANCI, Assif, Assifero, Associazione Civita, CCW, Federculture, FERPI, Fondazione Cariplo, Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Sodalitas, GAI, Prioritalia, Regione Lombardia, Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, Symbola, UNA. Media partner: AgCult, Artribune, Il Giornale dell’Arte e Prima Comunicazione.