ANGELINI INDUSTRIES AL FESTIVAL DELL’ECONOMIA DI TRENTO - MEDIA KEY
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ANGELINI INDUSTRIES AL FESTIVAL DELL’ECONOMIA DI TRENTO

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Angelini Industries, gruppo industriale italiano attivo nei settori della salute, della tecnologia industriale e del largo consumo, con 5.800 dipendenti in 21 Paesi e oltre 2 miliardi di euro di ricavi, si conferma anche per l’edizione 2024 tra i top partner del Festival dell’Economia di Trento, organizzato dal Gruppo 24 ORE insieme a Trentino Marketing per conto della Provincia Autonoma di Trento e con il contributo del Comune di Trento e dell’Università di Trento.

La presenza di Angelini Industries a Trento si articolerà nella partecipazione dei vertici del Gruppo e delle società controllate a quattro panel tematici del programma ufficiale: in particolare, il CEO di Angelini Industries, Sergio Marullo di Condojanni, sarà tra i protagonisti dell’incontro, “Crisi delle leadership e declino dell’Occidente”, mentre Jacopo Andreose, CEO di Angelini Pharma, porterà il suo contributo nel panel “Siamo pronti per una nuova pandemia?”; Paolo Di Giorgio, CEO di Angelini Ventures, parteciperà a “Tutelare la salute con la medicina dei dati”, mentre Antonio Fazzari, General Manager e Chief Operating Officer di Fater – joint venture paritetica tra Angelini Industries e Procter & Gamble – sarà tra i relatori dell’incontro “Imprese tra inclusione e merito”.

Inoltre, il CEO di Angelini Industries, Sergio Marullo di Condojanni, interverrà anche all’incontro, “Stili di leadership e nuove generazioni”, organizzato nell’ambito del Fuori Festival.

E proprio al tema del rapporto tra generazioni sarà dedicata l’iniziativa “Connecting Generations” con la quale Angelini Industries promuoverà, sempre nel perimetro del Fuori Festival, un ciclo di quattro incontri, incentrati sui giovani:
– “La sfida del futuro: oltre le terre rare, le persone rare”, approfondimento curato da Angelini Technologies-Fameccanica, la divisione di Angelini Industries dedicata alle tecnologie industriali, sul divario tra la domanda di professioni in ambito STEM e gli studenti che effettivamente scelgono tali percorsi;
– “Aspettative dei giovani e bisogni delle aziende: c’è sintonia?”, progettato da Angelini Academy, la corporate academy di Angelini Industries, che promuove un dibattito per mettere in evidenza il ruolo delle corporate academy nell’inserimento dei giovani in azienda, attraverso lo sviluppo di competenze che vanno oltre il percorso didattico tradizionale;
– “Formula AntiOdio, il valore delle parole e dei gesti”, proposto da Fater, per parlare del progetto “ACE Formula Anti-Odio” che vuole promuovere una nuova cultura del “pulito” volta a lottare contro l’odio in tutte le sue forme e sensibilizzare, anche le nuove generazioni, sulla diffusione di un linguaggio più inclusivo;
– “Nuove generazioni, nuove sfide: come la sostenibilità cambia prospettive e attitudini dei giovani”, ideato da Angelini Industries per approfondire il rapporto dei giovani con i temi ESG, grazie a una ricerca di cui saranno presentati in esclusiva i risultati.

Il 23 maggio segna l’avvio del ciclo di incontri “Connecting Generations” con l’inaugurazione presso la Fondazione Caritro a Trento della mostra fotografica e multimediale Rosa’s Pills. Questo innovativo progetto artistico, sostenuto da Angelini Pharma, si concentra sul percorso di salute mentale dell’artista multimediale Rosa Miranda, attraverso lo sguardo sensibile del direttore creativo e fotografo Enrico Rassu.

La mostra presenterà i vividi scatti di Rassu insieme alla coperta 32 Pills di Miranda. Le fotografie immortalano la complessa performance artistica dell’amica Miranda a New York City, conclusasi dopo il suo percorso di utilizzo di farmaci per il trattamento del suo benessere psicologico ed emotivo. Rosa Miranda ha iniziato il suo percorso di cura all’età di dodici anni, per aumentare la sua concentrazione e produttività a scuola, e successivamente all’età di 18 anni per controllare l’ansia. Dopo aver intrapreso il proprio percorso di guarigione, con l’aiuto dell’arte e acquisendo consapevolezza della propria identità, ha scelto di condividere apertamente la propria esperienza attraverso una performance per le strade della Grande Mela. Indossando un’opera d’arte, una tela da lei stessa realizzata, ispirata all’opera iconica di Andy Warhol Campbell’s Soup Cans, ha visivamente rappresentato i medicinali che le sono stati prescritti durante l’adolescenza.

Il gesto di Miranda, che ha tenuto la tela per anni in un angolo della sua casa di Brooklyn, si è trasformato in un atto di coraggio e apertura. Il suo intento è stato quello di sensibilizzare i suoi coetanei che potrebbero affrontare sfide simili sulle modalità di cura, ispirandoli alla possibilità di guarire.

Enrico Rassu ha documentato questa significativa performance e la storia di Rosa attraverso una serie di fotografie e un breve documentario, catturando la potenza espressiva e il messaggio di speranza che questa testimonianza di resilienza emana.

Il video è stato realizzato in collaborazione con Jacopo Ambrogio e Matteo Croci, il progetto è stato sviluppato con la supervisione di Monica Hirano e il prezioso aiuto di Luca Ricci.