Assegnati i riconoscimenti alle migliori pratiche di rendicontazione relative all’informativa sulla sostenibilità delle realtà aziendali italiane. Il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Pavia, insieme alla Società Italiana dei Docenti di Ragioneria e di Economia Aziendale (SIDREA), STEAMiamoci, Banco Desio e LSEG ha ospitato, lunedì 4 novembre 2024, la sesta edizione del Premio al Report di Sostenibilità.
Alla cerimonia di premiazione, svoltasi presso l’aula Magna dell’Università di Pavia e in diretta streaming su YouTube, l’apertura dei lavori è stata affidata al professor Charles Cho, della York University (Canada) che ha portato una visione critica sul ruolo delle aziende in ambito di sostenibilità. Un insieme di esperti e operatori della sostenibilità sono intervenuti in una tavola rotonda moderata del giornalista de Il Sole 24 Ore ed esperto di sostenibilità, Vitaliano D’Angerio, portando le proprie conoscenze, esperienze ed attese circa il futuro della rendicontazione della sostenibilità.
In particolare, la tavola rotonda ha visto l’intervento di Francesco Dell’Olio, Sustainability Analyst del Gruppo Banco Desio, Francesco De Luca, Professore ordinario dell’Università di Chieti, Membro del Direttivo della Società Italiana dei Docenti di Ragioneria e di Economia Aziendale, Francesca Mara, Senior Sustainability Manager di Deloitte Italia, Roberto Grossi, Vice-Direttore di Etica Sgr, Elisabetta Moscatelli, Data Analyst presso Il Sole 24 Ore – Osservatorio ESG,.
L’evento Premio al Report di Sostenibilità è nato nel 2019 dall’idea di riconoscere l’impegno e premiare le aziende italiane sulla base delle loro dichiarazioni non finanziarie o, più in generale, della reportistica di sostenibilità.
L’importanza delle dichiarazioni non finanziarie nasce dall’esigenza di trasmettere a diversi gruppi di stakeholder informazioni relative a temi di carattere non finanziario, come, per esempio, temi ambientali, sociali e di governance aziendale. Tali tematiche assumono un ruolo ancora più rilevante alla luce della nuova Direttiva Europea CSRD, che prevede un ampliamento del campione di aziende soggette ad obbligo normativo, nonché una revisione degli standard e dei contenuti di rendicontazione della sostenibilità.
L’evento ha avuto come obiettivo la diffusione della cultura della rendicontazione di performance non finanziarie per la promozione di azioni sostenibili. Ha voluto anche contribuire alla divulgazione di principi, elementi e concetti fondamentali che possano rappresentare gli standard di riferimento legati alla comunicazione non finanziaria per consolidare una cultura d’impresa sostenibile.
I report sottoposti alla valutazione sono stati suddivisi in tre categorie di aziende, per ognuna delle quali sono state selezionate tre aziende d’eccellenza. Come l’anno scorso, anche quest’anno è stata inoltre mantenuta una sezione specifica del Premio sulle tematiche di Diversity & Inclusion, in collaborazione con STEAMiamoci di Confindustria.
Per la categoria Base Volontaria i report finalisti sono stati quelli relativi alle seguenti aziende: Palladio Group, RdM Group, Unidata SpA.
Si aggiudica il primo premio RdM Group, con la seguente motivazione: “il report si è distinto per adottare un’elevata leggibilità e un’altrettanto spiccata copertura delle tematiche di sostenibilità”.
Per la categoria di Aziende di grandi dimensioni (fino a 5.000 dipendenti), le finaliste sono state: Eurogroup Laminations SpA, Technoprobe SpA e The Italian Sea Group SpA.
Il premio è andato a Eurogroup Laminations SpA, con la seguente motivazione “il report presenta un’elevata leggibilità, combinata con una forte attenzione alle tematiche di sostenibilità”.
Per la categoria di Aziende di dimensioni molto grandi (oltre i 5.000 dipendenti), le finaliste sono state: De Longhi Group, Ferrovie dello Stato Italiane e Renantis.
Renantis si è aggiudicata la vittoria con la seguente motivazione della giuria “il report si è distinto per un approccio spiccatamente quantitativo ed una elevata leggibilità”.
Infine, per la categoria Diversity & Inclusion, le finaliste sono state: Banca Ifis, Invitalia, Sace SpA.
Il premio è andato a Invitalia, con la seguente motivazione “la vincitrice si è distinta per un’ottima presenza femminile in consiglio di amministrazione e un buon bilanciamento nella distribuzione per genere del personale dipendente”.
La registrazione dell’evento è disponibile sul canale YouTube del Premio https://www.youtube.com/watch?v=-BXtbN_FDr0
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito del Premio. https://sites.google.com/unipv.it/premioreportsostenibilita2024/home