Assegnato allo scrittore per il libro “Memorie di Ninfa” (Allemandi Editore) il riconoscimento rivolto alle opere di narrativa dedicate alla Natura che verrà ritirato in occasione della cerimonia finale di questa sera al “Gran Teatro La Fenice” di Venezia
È Lauro Marchetti, con il suo libro “Memorie di Ninfa” (Allemandi Editore), il vincitore della terza edizione del Campiello Natura – Premio Venice Gardens Foundation. L’annuncio è stato dato oggi nel corso della conferenza stampa conclusiva del Premio Campiello, tenutasi presso la Casa di The Human Safety Net, situata nelle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco a Venezia.
Il riconoscimento verrà consegnato allo scrittore questa sera, durante la cerimonia finale della 63ª edizione del Premio Campiello, che si svolgerà al Gran Teatro La Fenice. A premiare Marchetti sarà Adele Re Rebaudengo, Presidente di Venice Gardens Foundation.
Nato dalla sinergia tra la Fondazione Il Campiello di Confindustria Veneto e Venice Gardens Foundation, il premio si rivolge a opere letterarie che, con sensibilità e profondità, interpretano e favoriscono un rapporto profondo e armonioso con la natura in ragione dell’affinità, dell’equilibrio e del rispetto, contribuendo alla sua salvaguardia, al suo ascolto, alla sua comprensione.
La Giuria dei Letterati del Premio Campiello ha decretato il vincitore con la seguente motivazione:
“Un libro che racconta dalle origini la vita, l’essenza e l’anima di un giardino straordinario arrivato a noi grazie all’impegno, alla visione e alla lungimiranza della nobile stirpe dei Principi Caetani, signori di Ninfa e Sermoneta; in particolare, delle donne della casata, Ada, Marguerite e Lelia.
Fulgido esempio di mecenatismo intelligente e generoso, scolpito non già nella bensì dalla vivida memoria d’una vita densa, teatro di esperienze straordinarie, di cui Lauro Marchetti è stato testimone, da “attore”, ed è ora custode, da “autore”.
Un faro per tutti coloro che amano la natura, per tutti coloro che ancora conservano la capacità e il diritto di meravigliarsi e di “sentire” in profondità.”
La Commissione di Esperti di Venice Gardens Foundation, presieduta da Adele Re Rebaudengo, aveva selezionato tra i finalisti, anche: Franco Faggiani con “Basta un filo di vento” (Fazi Editore) e Marco Albino Ferrari con “Il Canto del principe. Storia di un albero” (Ponte alle Grazie), opere che, insieme al libro vincitore, rappresentano una preziosa testimonianza della capacità della letteratura di affrontare tematiche complesse e di offrire spunti di riflessione inediti sul rapporto con la natura, invitando a un dialogo costruttivo e a un impegno concreto per la sua salvaguardia.

