29 settembre, Giornata di sensibilizzazione sulle perdite e gli sprechi alimentari: La Trappe Trappist annuncia il sostegno a Food for Soul - Media Key
Salta al contenuto
Aziende e carriereEsterneEthical business

29 settembre, Giornata di sensibilizzazione sulle perdite e gli sprechi alimentari: La Trappe Trappist annuncia il sostegno a Food for Soul

Per il terzo anno consecutivo, il birrificio trappista rinnova il proprio impegno a favore della sostenibilità, destinando nel 2025 parte dei ricavi a Food for Soul, l’organizzazione no profit fondata dallo chef Massimo Bottura e Lara Gilmore.

La donazione sosterrà i progetti dell’Associazione, che oggi ha avviato 12 Refettori attivi in ben 9 paesi del Mondo: luoghi accoglienti e curati, dove ogni individuo può sentirsi riconosciuto e rispettato. Qui il cibo diventa un atto di cura e un motore di cambiamento, capace di unire e abbattere le disuguaglianze.

Un passo ulteriore nel percorso che riflette i valori trappisti e il marchio ATP (Authentic Trappist Product), garanzia di un contributo concreto.

Ogni anno, nel mondo, si stima vengano sprecati circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, pari a un terzo della produzione alimentare globale. Uno spreco che comporta un costo economico stimato in 750 miliardi di dollari e un impatto ambientale rilevante, contribuendo in modo significativo al cambiamento climatico.

Consapevole di questa urgenza e determinato a fare la propria parte, La Trappe Trappist – uno dei pochi birrifici al mondo a fregiarsi del marchio ATP (Authentic Trappist Product) – annuncia, in occasione della Giornata internazionale di sensibilizzazione sulle perdite e gli sprechi alimentari (29 settembre), il proprio sostegno per il 2025 a Food for Soul, l’associazione fondata dallo Chef Massimo Bottura e da Lara Gilmore.

Food for Soul nasce da un’idea semplice e rivoluzionaria: trasformare lo spreco alimentare in un gesto di solidarietà. Con questo obiettivo, Bottura e Gilmore promuovono un mondo in cui il cibo in eccesso diventa nutrimento, speranza e dignità per chi ne ha più bisogno.

I progetti Refettorio dell’associazione – oggi presenti e attivi in nove città del mondo e in continua crescita – recuperano, grazie a una rete di chef, partner e volontari, ingredienti che altrimenti andrebbero sprecati, trasformati in occasione di condivisione attorno alla stessa tavola. Ogni Refettorio nasce dalla collaborazione con organizzazioni no profit locali, rafforzando l’impatto a livello territoriale e rispondendo ai bisogni in continuo cambiamento delle comunità.

Per La Trappe Trappist, la responsabilità sociale d’impresa è un valore fondante, guidato dal principio di un mondo più equo e sostenibile. Parte del ricavato della produzione viene devoluto, infatti, a progetti sociali e ambientali, a livello locale che internazionale.

Proprio per questa ragione, nel 2025 e nell’ambito del rispetto di uno dei propri principi cardine, La Trappe ha deciso di sostenere Food for Soul, contribuendo alla sua missione e rafforzando il lavoro quotidiano dei Refettori nel promuovere inclusione sociale e riduzione dello spreco alimentare. Dalla sua apertura, infatti, Food For Soul ha recuperato 2471 tonnellate di cibo, realizzato 3,97 milioni di pasti e accolto 1,59 milioni di persone, trasformando il cibo in un atto di cura e un motore di cambiamento, capace di unire e abbattere le disuguaglianze.

La collaborazione con Food for Soul rappresenta per La Trappe Trappist un impegno concreto nel trasformare lo spreco in un gesto di solidarietà e condivisione al servizio del bene comune – afferma Luca De Zen, CEO di Swinkels Italia – “Sostenere i Refettori e un’organizzazione di tale rilievo, riconosciuta e attiva a livello mondiale come Food for Soul, è per noi non solo motivo di grande orgoglio, ma anche l’occasione per esprimere in maniera autentica e diretta uno dei principi cardine dei monaci che supervisionano la produzione di La Trappe Trappist: il valore della condivisione, dell’umanità e della solidarietà”.

“Ognuno di noi ha un ruolo fondamentale all’interno della società, e questa è un’opportunità da cogliere: attraverso i progetti Refettorio possiamo rafforzare il senso di comunità e generare un impatto positivo. Crediamo che un pasto condiviso attorno alla stessa tavola abbia molto più valore rispetto a uno consumato da soli” commentano Massimo Bottura & Lara Gilmore.

Tra gli altri progetti sostenuti da La Trappe Trappist un’abbazia in Uganda, dove i monaci sviluppano iniziative agricole, educative e sanitarie per la comunità o la collaborazione con una società di formazione che offre opportunità lavorative a persone escluse dal mercato, consentendo di contribuire attivamente alla vita del birrificio.

Tutto ciò rientra nello spirito del marchio ATP – Authentic Trappist Product, di cui La Trappe Trappist è orgogliosa. Il marchio, rilasciato dall’International Trappist Association, garantisce l’origine del prodotto e il rispetto di criteri rigorosi: produzione all’interno di una vera abbazia trappista, supervisione dei monaci e destinazione di parte del ricavato a finalità benefiche.

Negli anni passati il brand aveva già sostenuto due progetti promossi dall’Associazione Marevivo a favore della sostenibilità ambientale. Nel 2023 ha contribuito al progetto Replant – Dona ossigeno al Pianeta, realizzato in collaborazione con l’Università di Trieste, che prevedeva la piantumazione di 100 mq di Cymodocea nodosa (pianta della stessa famiglia della Posidonia oceanica) nel Golfo di Trieste, per un totale di circa 2.000 piccole talee. Nel 2024, invece, ha supportato una giornata di clean-up delle sponde del Lago di Varese, organizzata dalla Delegazione Marevivo Varese ODV con il patrocinio del Comune di Gavirate, presso il Parco La Folaga Allegra.