Rendere libero e accessibile a tutti il patrimonio culturale italiano. È l’obiettivo che contraddistingue Wikimedia Italia, che dal 2005 affianca musei, archivi e biblioteche in un percorso che porta gli enti a condividere le loro collezioni su Wikipedia e i progetti Wikimedia, mettendole così a disposizione di tutti.
Anche per il 2025 Wikimedia Italia promuoverà il bando Musei, Archivi e Biblioteche (MAB), arrivato alla sua quinta edizione, a sostegno delle istituzioni culturali italiane con il medesimo obiettivo, perché sfruttare l’immensa cassa di risonanza che è Wikipedia permette agli istituti culturali di rafforzare la propria missione, potenziare l’accesso di tutte le persone alle collezioni, diffondere e consolidare la propria immagine come fonte di conoscenza tra un ampio pubblico.
“Sappiamo quanto possa essere sfidante per musei, archivi e biblioteche affrontare il percorso di digitalizzazione e condivisione, che richiede tempo, risorse e competenze specifiche. Per questo Wikimedia Italia è al loro fianco, offrendo supporto economico e tecnico, affinché ogni ente possa valorizzare al meglio le proprie collezioni e renderle accessibili a un pubblico globale. Per il 2024 abbiamo, ad esempio, sostenuto tra gli altri i Musei di Strada Nuova di Genova, il Museo di Storia Naturale di Pisa e la Biblioteca arcivescovile Annibale De Leo di Brindisi.” Ha dichiarato Alessio Melandri, Presidente di Wikimedia Italia. “Ma senza il contributo di chi ama la cultura, questo non sarebbe possibile. Per questo abbiamo dato avvio alla nostra nuova campagna annuale: Sblocca la cultura. Abbiamo voluto far leva sul concetto che gran parte del patrimonio culturale italiano è custodito in luoghi fisici, fruibile solo da pochi. Inoltre, può succedere che i beni conservati da un ente, per diversi motivi, non vengano esposti al pubblico. Senza la sua digitalizzazione e condivisione libera, Il patrimonio di cui disponiamo rischia di rimanere nascosto e inaccessibile a molti.”
Le immagini della campagna “Sblocca la cultura”
Proprio perché la cultura deve essere di tutti, la campagna di raccolta fondi di quest’anno gioca con l’idea che questo patrimonio vada sbloccato: le immagini ci invitano a liberare i beni, nascosti dietro una schermata che ne impedisce la piena visibilità. Le immagini utilizzate sono di tre progetti che si sono aggiudicati il bando nel 2024 e sono disponibili su Wikimedia Commons, caricate con la licenza libera CC BY-SA 4.0.
Il concept creativo è stato sviluppato da Latte Creative, agenzia creativa che lavora a livello nazionale e internazionale per aumentare l’impatto sociale di organizzazioni, istituzioni e realtà innovative.
Per sostenere Wikimedia Italia è possibile lasciare una donazione al seguente link.

