Per la prima volta nella storia, il campo da tennis realizzato per l’occasione nel parterre della Inalpi Arena di Torino si è trasformato in un inedito palcoscenico per ospitare la prima edizione di Nitto ATP Finals2024 ‘Grand Opening Show’, lo spettacolo che ieri, venerdì 8 novembre, ha inaugurato ufficialmente l’esclusivo torneo di tennis che vede sfidarsi gli 8 migliori giocatori del mondo.
In un palazzetto completamente sold out, la serata – evento organizzata dalla FITP, in associazione con l’ATP, e con il supporto di Live Nation, a cui è stata affidata la produzione dell’evento, e di LaTarma Entertainment, che ha curato la direzione artistica e creativa -, ha portato gli spettatori in una esperienza immersiva con al centro la grande musica.
La superficie del campo da tennis ha accolto proiezioni, giochi di luce e performance esclusive, un’esperienza innovativa per lo spettatore per dare una risposta al tema della serata: “What’s underneath the surface?”, capace di condurre il pubblico a scoprire i diversi mondi che si possono nascondere sotto la superficie di un campo di uno degli sport più amati e praticati al mondo.
Uno spettacolo visivo unico, grazie anche alla presenza di un corpo di ballo, parte integrante della scenografia, i cui movimenti si fondevano con gli altri elementi scenici in uno show sempre originale e sorprendente.
L’apertura della serata è stata un viaggio emozionale, esplorando le sensazioni nascoste dietro un match di tennis. Due performer hanno rappresentato la tensione, l’adrenalina e l’attesa del gioco, fino al momento finale dello scambio di un gesto di rispetto e sportività. Le parole Push Limits, Play True, Win Together sono stati i claim utilizzati come simboli di una filosofia che rende la competizione un’arte.
Alessandro Cattelan ha accompagnato il pubblico lungo un grande show di musica e sport, un match in tre set proprio come una partita di tennis, uno per ogni artista chiamato ad esibirsi: Blanco, Madame e Marco Mengoni. Sempre Cattelan ha coinvolto, con la sua inconfondibile cifra ironica, alcuni top player in interviste e sfide improponibili a partire dall’amatissimo n.1 al mondo Jannik Sinner che, dopo una sfida surreale con il presentatore ha lasciato il campo-palco alla prima ospite musicale: Madame.
La giovane cantautrice ha incantato il pubblico con alcune delle sue canzoni più note: da “Voce” a “Il bene nel male”, e ancora “Quanto forte ti pensavo”, creando un’atmosfera sognante e fluida. Oltre a parole e melodie, a parlare di lei, anche la superficie del campo, pervasa da un gioco di luci il cui colore predominante era il blu, quasi a rappresentare uno specchio d’acqua su cui Madame si è potuta “affacciare” e raccontare la propria storia in musica.
Il secondo artista atteso nel corso della serata è stato Blanco, uno dei principali rappresentanti della scena urban italiana. Ad accompagnare la sua performance energica proiezioni che rievocavano cemento e asfalto, con elementi scenografici perfettamente mischiati con hit come “Notti in bianco”, presentata in una versione acustica inedita, “Finchè non mi seppelliscono” e “Paraocchi”.
Marco Mengoni, infine, ha chiuso le performance musicali accompagnato dal concetto di “Terra” in un viaggio che ritrova le radici dell’anima e della sua musica. Sotto il campo di tennis, le luci, con toni caldi e terrestri, hanno esplorato la connessione tra il mondo fisico e quello immaginario. Questo terzo e ultimo set musicale è stato caratterizzato dai più grandi successi del cantautore come “Mi fiderò”, eseguita a sorpresa con Madame, “L’essenziale” e “Due vite”.
Le esperienze immersive e musicali si sono poi concluse, lasciando ad Alessandro Cattelan la presentazione di Simone Bolelli e Andrea Vavassori, la coppia azzurra di doppio più forte del ranking, coinvolgendo Marco Mengoni e Cattelan in una imperdibile sfida all’ultimo colpo di racchetta.
Il campo è stato poi affidato alla coppia di produttori multiplatino di grandi hit del panorama musicale italiano Zef&Marz, che hanno concluso la serata con un dj set.