Disponibile dal 7 novembre sulle principali piattaforme audio gratuite (come Apple Podcasts, Spotify e Amazon Music), il podcast è condotto da Mattia Battagion, Head of Sustainability di Chora e Will Media, che in ogni puntata, insieme a un ospite diverso, seguirà il viaggio dei rifiuti a matrice organica che da “scarto” si trasformano in compost, una risorsa preziosa per il suolo e per l’economia circolare, svelando i segreti di questo processo naturale ed evidenziando il suo ruolo nella costruzione di un futuro sostenibile. Episodio dopo episodio, Battagion – insieme agli esperti e ai protagonisti del settore – accompagnerà gli ascoltatori alla scoperta delle pratiche di compostaggio con un linguaggio non tecnico ma dalla forte connotazione narrativa, in modo da interessare e coinvolgere anche chi ha ancora poca confidenza con il mondo del riciclo organico e del suo enorme potenziale per rigenerare il Pianeta. La serie si pone anche l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di una corretta raccolta differenziata e quindi di un riciclo efficace dei rifiuti organici, fornendo a chi ascolta tutti gli strumenti necessari per rivoluzionare il proprio rapporto con questo tipo di rifiuti.
Dalla trasformazione del rifiuto si ottengono infatti ogni anno più di due milioni di tonnellate di compost, un fertilizzante circolare che, restituito alla terra, nutre ed alimenta la vita nel suolo e aiuta a contrastare il cambiamento climatico. Si sottolineerà quindi l’importanza del suolo, che svolge un ruolo decisivo sia per la cattura che per il potenziale stoccaggio di CO₂ e che si stima contenga tra il 25% e il 35% circa della biodiversità totale, tra cui i microrganismi necessari per il mantenimento della qualità del terreno e della sua fertilità.
“Crediamo che la ricerca di nuovi linguaggi e nuovi metodi comunicativi sia una chiave fondamentale per aprire nuove connessioni, avvicinando alle tematiche ambientali un numero sempre maggiore di persone”, ha spiegato Massimo Centemero, Direttore del CIC. “Ogni cittadino italiano produce più di 120 chili annui di scarti organici di origine urbana che, moltiplicati per 59 milioni di persone, restituisce un numero impressionante di oltre 7 milioni di tonnellate di rifiuti organici. Questi rifiuti, se riciclati correttamente, escono dalle nostre case per trasformarsi in compost, una risorsa preziosissima per rigenerare i nostri suoli e curare la Terra. Oggi il podcast è uno strumento sempre più utilizzato per informarsi – conclude Centemero – e non c’è dunque momento migliore per raccontare agli ascoltatori quali risorse preziose abbiamo a disposizione, semplicemente nelle nostre case, per salvare il Pianeta”.
“Lavorare sul podcast è stato un viaggio affascinante in un mondo che non riceve mai l’attenzione che si merita, visto il suo ruolo centrale nella sfida climatica. Mi ha stupito scoprire quanto sia profondo e complesso l’universo del compostaggio”, ha spiegato Mattia Battagion, Head of Sustainability di Chora & Will Media. “La vera sfida dietro la scrittura degli episodi è stata costruire una narrazione che andasse oltre gli addetti ai lavori, rendendo accessibili concetti che spesso rimangono relegati ai tecnici e agli appassionati. Volevo che chiunque potesse scoprire qualcosa di nuovo e stimolante – conclude Battagion – e il podcast è un po’ il risultato di quel desiderio: un viaggio attraverso la scienza, la storia e il futuro del compost, raccontato in modo da ispirare esperti e non esperti ad apprezzare il valore che si cela sotto i nostri piedi”.
Il podcast è stato presentato dal CIC in occasione di Ecomondo, la fiera internazionale leader nel settore della Green e Circular Economy, lanciando il trailer e l’uscita della prima puntata. Le puntate successive usciranno con cadenza settimanale, con il quinto episodio previsto per il 5 dicembre, in occasione della Giornata Mondiale del Suolo.
Dalla terra alla Terra, i 5 episodi del podcast del CIC
Cinque episodi per scoprire tutti i passaggi di questo affascinante processo naturale, partendo proprio dalla base, anzi dalla terra. Nel primo episodio sarà Massimo Centemero, Direttore del CIC, a raccontare cosa sia il compost e come questo rappresenti non solo il miglior esempio di economia circolare ma anche un fondamentale investimento per la riduzione dell’impatto antropico sull’ambiente. In “Il tesoro sotto i nostri piedi” Battagion e Centemero tratteggiano il percorso trasformativo del compost, da scarto a materia preziosa.
Il secondo episodio, “Materia Organica”, ribalta il punto prospettico e pone il cittadino al centro del dibattito. Con la partecipazione di Andrea Massimiliano Lanz, Responsabile del Centro Nazionale dei rifiuti e dell’economia circolare di ISPRA, la puntata affronterà una serie di quesiti pratici che andranno a comporre una fotografia di buone pratiche da implementare nel comportamento quotidiano, perché ogni cittadino possa fare la propria parte contribuendo alla transizione ecologica.
Una volta uscito dalle singole case, il materiale organico affronta una serie di procedimenti che devono soddisfare vari standard qualitativi. Nell’episodio “Dai diamanti non nasce niente” sarà Vera Brambilla, Ingegnere Ambientale del CIC, a raccontare agli ascoltatori la filiera del compostaggio, i diversi approcci e la necessità di pratiche sempre migliori.
Rigenerare è senz’altro un verbo chiave per questa serie, come viene sottolineato nel quarto episodio, dedicato proprio all’agricoltura rigenerativa. In “Culture rigenerative”, ospite di Battagion sarà l’agronomo e imprenditore agricolo Rodolfo Caporali che spiegherà il percorso virtuoso e circolare del compost, valido alleato per la riduzione di gas serra e per migliorare la resistenza del terreno in caso di siccità e alluvioni.
Nel quinto e ultimo episodio, “Coltivare la speranza”, la cui uscita è prevista proprio nella Giornata Mondiale del Suolo (5 dicembre), Mattia Battagion dialogherà con Chiara Giallonardo, giornalista e conduttrice. La serie si conclude con una riflessione sul percorso direttamente proporzionale tra le politiche di compostaggio e una rivoluzione ecologica che modifichi la prospettiva attuale, verso un futuro di rigenerazione che possa sopperire alla crisi climatica. Importante e necessario il focus della puntata sul ruolo che i media rivestono nella comunicazione del cambiamento climatico, con l’analisi degli errori più comuni e delle strategie comunicative da adottare per creare un maggiore engagement di responsabilità ambientale.