NITTO ATP FINALS 2024, SI PARTE! - MEDIA KEY
Salta al contenuto
Aziende e carriereEsterneEventi e sponsorshipSport

NITTO ATP FINALS 2024, SI PARTE!

Per la quarta edizione torinese, l’Hub Gattinoni in centro città ospita una mostra sul tennis e degustazioni piemontesi

Mancano poco più di tre settimane all’inizio della 55 a edizione delle Nitto ATP FINALS, che per il quarto anno consecutivo si svolgono a Torino all’Inalpi Arena e che vedono il Gruppo Gattinoni Official Tour Operator dell’evento. Dal 10 al 17 novembre, i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie maschili della classifica ATP, si sfideranno a colpi di Ace. E tra questi ci saranno anche i nostri Jannik Sinner, numero uno della classifica ATP, e la coppia di doppio formata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori.

In attesa di vedere i campioni sul campo, il Gruppo Gattinoni allestisce la propria lounge, situata in pieno centro città vicino a Piazza Castello, a tema tennis, aperta a tutti.

La novità di quest’anno è l’esposizione di quadri di Mauro Baio, giovane artista lecchese che nelle sue opere cattura l’essenza dei campi da tennis in una maniera unica e astratta grazie a un’interazione tra colore ed equilibrio estetico che crea un’unione armoniosa di forma, colore e astrazione.

L’inaugurazione della mostra si è tenuta martedì 29 ottobre, presso l’Hub Gattinoni in via Cesare Battisti 1/F, alla presenza dell’artista Mauro Baio e di Isabella Maggi, Marketing & Communication Director del Gruppo Gattinoni.

La mostra è aperta al pubblico fino alla fine delle Nitto ATP FINALS, dal 30 ottobre al 17 novembre, con i seguenti orari:

Dal 30/10 al 9/11: 9:30-13.30 e 14:30-18.30, sabato 9:30-13.30 (chiuso venerdì 1/11)

Dal 10 al 17/11: 9:30-18:00

Durante la settimana delle Nitto ATP FINALS la lounge Gattinoni sarà aperta dalle 9.30 alle 18 e ci sarà a disposizione di tutti coloro che passeranno una postazione di Eataly che offrirà assaggi di prodotti tipici piemontesi. Coloro che hanno acquistato il biglietto dei match con il Gruppo Gattinoni, riceveranno in lounge gadget Dunlop e i Nocciolini Fontana di Chivasso di Alberto Marchetti.

Venerdì 15 novembre, alle 18.30, si terrà un evento aperto al pubblico dedicato alla città di Boston, realizzato da Gattinoni Travel in collaborazione con MeetBoston. È possibile iscriversi qui https://www.eventbrite.com/e/boston-da-scoprire-un-viaggio-tra-storia-e-cultura-tickets-1058341902119

Infine, sulla piattaforma di prenotazione sviluppata dal Gruppo Gattinoni – experience.nittoatpfinals.com – sono ancora a disposizione gli ultimi biglietti per le partite, insieme con servizi aggiuntivi, per offrire la massima flessibilità e personalizzazione.

MAURO BAIO

Mauro Baio è nato il 6 maggio 1991 a Lecco, una cittadina accogliente sul Lago di Como. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Venezia per studiare arti visive, concentrandosi sulla pittura. Lì ha affinato le sue competenze ed esplorato luce e colore, ispirato dalla bellezza della sua città natale. Dopo essersi laureato con lode nel 2018, ha attirato l’attenzione di collezionisti e mercanti d’arte a Mi­lano. Recentemente, ha co-fondato il Progetto Ludovico, un’iniziativa creativa che spinge i confini dell’arte. Ora tornato a Lecco, Mauro continua a creare nel suo studio, traendo ispirazione dall’ambiente che lo cir­conda. Negli ultimi quattro anni, ha anche affittato uno studio a Los Angeles, incontrando nuove persone e acquisendo nuove prospettive sulla sua arte.

IL PROGETTO SUL TENNIS, LA SUA PASSIONE

Mauro Baio attraverso le sue ultime opere cattura l’essenza dei campi da tennis in una maniera unica e astratta. Pur essendo il tennis il catalizzatore dell’espressione artistica dell’artista, la vera essenza delle sue opere risiede nell’interazione tra colore ed equilibrio estetico. Attraverso una ricerca meticolosa e un’ossessio­ne incrollabile, Baio crea ogni pezzo per manifestare un’unione armoniosa di forma, colore e astrazione. Ogni dipinto racconta una storia, invitando lo spettatore a esplorare il delicato equilibrio tra precisione e caos, movimento e quiete. È una testimonianza della bellezza intrinseca che risiede nella semplicità, dove le linee dinamiche del campo si trasformano in una sinfonia visiva che cattura lo sguardo dello spettatore. Nonostante l’approccio astratto e formale, il legame tra Baio e il tennis rimane molto forte. La sua passione per questo sport si è intensificata dopo la diagnosi di artrite reumatoide all’età di soli 23 anni. Lo sport è stato infatti la sua più grande forma di riabilitazione, e ancora oggi, a distanza di dieci anni, l’artista gioca settima­nalmente nel suo club preferito.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni: experience.nittoatpfinals.com