A partire da ottobre, Disney ha avviato il peering pubblico presso Namex di Roma, uno dei principali Internet Exchange Point (IXP) italiani. Questa iniziativa rappresenta un’importante tappa per migliorare l’accesso degli italiani ai contenuti e servizi online del colosso. Inoltre, per Disney, Namex diventa l’unico punto di presenza di questo tipo nel Paese, rendendo questo hub fondamentale per la distribuzione dei suoi contenuti in Italia.
Peering al Namex: maggiore qualità per i contenuti online
Grazie all’interconnessione diretta con Namex, le due aziende possono migliorare significativamente le prestazioni, l’efficienza e la resilienza nell’accesso ai propri servizi. La presenza presso Namex consente a Disney di mantenere il traffico di rete a livello locale, interconnettendosi direttamente con numerose reti di operatori e provider internet piccoli e medi, soprattutto del Centro-Sud Italia. Questo riduce la dipendenza dai provider di transito internazionali e ottimizza le performance di rete attraverso percorsi più efficienti. Di conseguenza, gli utenti potranno beneficiare di una migliore qualità dello streaming e di tempi di caricamento più rapidi dei contenuti.
Un’azione strategica per rafforzare la presenza in Italia
Il nuovo punto di presenza a Roma non è solo un’operazione tecnica, ma anche una mossa strategica che contribuisce a rafforzare la posizione di Disney nel mercato italiano. Secondo il CEO di Namex, Maurizio Goretti: “Roma si sta affermando tecnologicamente come hub del Mediterraneo per l’interconnessione dei dati. Lo dimostra la recente inaugurazione dell’Hypercloud Data Center di Aruba al Tecnopolo Tiburtino e l’approdo sulla costa laziale di importanti cavi sottomarini che collegano i Paesi del Sud del Mediterraneo con il resto d’Europa. I big internazionali attendevano questo momento e noi ci siamo fatti trovare pronti”.
Questa nuova collaborazione supporta la crescente domanda di servizi di streaming e video social, contribuendo al contempo a creare le basi per un’infrastruttura più capillare e resiliente in Italia. In particolare, per i servizi video che richiedono elevata capacità e qualità di rete.
