Un videomapping gigantesco per gli scavi della Galleria di Base del Brennero: così Drawlight racconta il lavoro delle frese meccaniche “Wilma” e “Olga” - MEDIA KEY
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Un videomapping gigantesco per gli scavi della Galleria di Base del Brennero: così Drawlight racconta il lavoro delle frese meccaniche “Wilma” e “Olga”

Un videomapping lungo di più di 100 metri per 40mila pixel di proiezione ad oltre un chilometro di profondità nella roccia. Un progetto enorme e dal fortissimo impatto emotivo per presentare agli oltre 600 ospiti presenti ieri a Pfons, in Austria, alla cerimonia di avvio delle ultime due frese della Galleria di Base del Brennero, le straordinarie macchine scavatrici in movimento, “Wilma” e “Olga”, che realizzeranno i due tunnel principali, in direzione nord.

L’installazione, ideata da Drawlight, società del Gruppo Meneghini & Associati Talent Union specializzata nella comunicazione immersiva, su incarico di BBT SE, che si occupa della realizzazione della Galleria di Base del Brennero, è ulteriormente valorizzata da un innovativo studio spazializzato dell’audio pensato per rendere ancora più coinvolgente contenuti e immagini.

«Un lavoro che per noi è motivo di grande orgoglio, – commenta Paola Meneghini, presidente di Meneghini & Associati Talent Union – e con il quale possiamo affermare di aver dato un contributo ad un grande progetto europeo. La Galleria di Base del Brennero, oltre a rappresentare un’alternativa per il trasporto merci, avvicinerà le popolazioni, connetterà l’Europa e le economie, e renderà possibile una nuova dimensione di viaggio per i passeggeri. Per noi, che ci occupiamo di comunicazione, mai come in questo caso possiamo dire che, con Drawlight, continuiamo a guardare oltre».

«Torniamo ancora una volta a lavorare al fianco del team BBT SE per trasformare in esperienza immersiva uno dei progetti più ambiziosi al mondo.  – spiega Alberto Gentilin, project leader e co founder di Drawlight – Questo viaggio sensoriale a più di un chilometro di profondità nella montagna prende vita direttamente sulla superficie rocciosa del tunnel per descrivere il miracolo ingegneristico alla base di quest’impresa. Sicuramente uno dei nostri show immersivi più grandi e maestosi»

Davide Briganti, Ceo di Drawlight, conclude: «Questo progetto è l’incontro perfetto tra tecnologia, creatività e visione artistica, e riflette appieno la visione e la capacità della nostra squadra nel saper trasformare spazi ordinari in esperienze straordinarie. Siamo fieri di essere riconosciuti nel mercato per questo approccio. Un doveroso grazie a BBT SE per aver creduto in noi».