La scena artistica e culturale di Lugano conquista il pubblico della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia - MEDIAKEY
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La scena artistica e culturale di Lugano conquista il pubblico della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Icona del turismo svizzero, dalla fine dell’Ottocento Lugano accoglie chi è alla ricerca di riposo e svago, tra natura e tradizioni. Oggi è anche molto altro: una destinazione per gli amanti dell’arte e della cultura. Teatro, musica, danza, arti visive – tra grandi classici e nuova sperimentazione – popolano palcoscenici e musei, ma anche gallerie, fondazioni e spazi alternativi.

Situata nel Canton Ticino, Lugano è divenuta un polo di lingua italiana e cultura internazionale che unisce nord e sud d’Europa, Alpi e Mediterraneo, un ponte tra il post-modernismo di Zurigo e la classicità del Nord d’Italia. Qui in ogni stagione si può godere di un ricco programma di concerti e spettacoli di teatro e danza, che portano a sud delle Alpi le grandi orchestre sinfoniche e i nomi più importanti della scena internazionale.

Dopo il pop up Lugano Art Parade al Fuorisalone a Milano nel 2023, quest’anno Lugano Region, Ticino Turismo e Svizzera Turismo in Italia hanno scelto il pubblico della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per presentare l’offerta culturale e artistica di Lugano al mercato italiano.

L’occasione è il conferimento del Premio Sociale al Film Festival Diritti Umani Lugano alla XI edizione dello Starlight International Cinema Award.

Nella cornice dell’Hotel Excelsior Venice Lido Resort si è tenuta ieri la cerimonia che va a premiare le eccellenze del cinema italiano ed estero, testimoni di opere in grado di rappresentare le diverse culture e i differenti modi di raccontare storie e personaggi, con particolare attenzione alle personalità impegnate in attività legate al sociale.

Proprio di questo premio è stato insignito il Film Festival Diritti Umani Lugano, per il suo impegno nel dimostrare il ruolo sociale della cultura, sempre più determinante e necessario nel complesso scenario attuale. Dal 10 al 20 ottobre 2024, tra il Cinema Corso e il Cinema Iride di Lugano e la sala Cinema LUX at house di Massagno, il tema dei diritti umani sarà al centro di dibattiti e proiezioni, per promuovere la presa di coscienza dell’importanza di questi argomenti tra un ampio pubblico, per dare voce ad autrici e autori che nel cinema trovano un mezzo di espressione e di libertà, per denunciare le violazioni dei Diritti Umani senza condiscendenza.

Lugano Region, insieme a Ticino Turismo e Svizzera Turismo in Italia hanno partecipato all’evento a Venezia con l’obiettivo di posizionare Lugano e l’intera regione in ambito culturale e artistico, facendo conoscere a un pubblico selezionato alcune importanti istituzioni locali del settore.

Nel corso della cena di gala altre realtà culturali del Ticino hanno avuto modo di presentarsi al pubblico. La Ticino Film Commission, un organismo che in 10 anni di esistenza ha contributo alla realizzazione in Ticino di oltre 250 opere tra film di fiction o documentari, serie tv, cortometraggi, videoclip o filmati pubblicitari, lavorando per essere sempre pronta a stimolare, accogliere e sostenere le produzioni cinematografiche e televisive, nazionali ed internazionali, che scelgono il sud della Svizzera con il suo territorio dalle mille sfaccettature. Chi realizza i suoi progetti in Ticino non porta con sé unicamente il ricordo di luoghi espressivi, conosciuti oppure da scoprire, ma anche quello di troupe professionali e cordiali, popolazione, comuni e autorità collaborative, semplicità e accoglienza.

La Compagnia Finzi Pasca, da oltre 40 anni ambasciatrice di Lugano e del Ticino nel mondo, rappresenta il “teatro della carezza”, dove circo contemporaneo, danza, musica e teatro danno vita a magie irripetibili. Con una produzione di oltre 40 spettacoli è considerata una delle maggiori compagnie artistiche indipendenti a livello internazionale. Ha presentato proprio a Venezia, al Teatro Goldoni, il suo ultimo spettacolo “Titizé – A Venetian Dream”, che seguirà presso il LAC Lugano Arte e Cultura (LAC), dal 22 al 27 ottobre 2024.

Una panoramica dell’offerta artistica e culturale dei prossimi mesi

Oltre agli spettacoli della Compagnia Finzi Pasca, all’interno della suggestiva struttura architettonica del LAC, il centro culturale della città, in ogni stagione si può godere di una ricca programmazione di spettacoli musicali, rassegne di teatro e di danza, che portano a Lugano nomi importanti della scena artistica internazionale.

All’interno del LAC si trova anche una delle due sedi espositive del Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI Lugano), quella che propone linee espositive volte ad approfondire l’arte moderna e contemporanea, come quella delle opere dell’artista Alexander Calder, in mostra con “Calder. Sculpting Time” fino al 06 ottobre 2024. Presso la sede del MASI Lugano a Palazzo Reali, si trovano alcune delle 14’000 opere in dotazione al MASI Lugano, esposte nella sezione dedicata a “La Collezione”. Queste abbracciano un arco temporale che va dalla fine del Quattrocento ai giorni nostri, racchiudendo lavori di artisti ticinesi, ma anche di esponenti svizzeri o stranieri che hanno avuto, in qualche modo, un legame significativo con la Svizzera italiana.

Nello spazio espositivo adiacente al LAC, si presenta al pubblico la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati, la quale espone oltre duecento opere di grande rilievo artistico, selezionate con modalità differenti a seconda degli allestimenti. La Collezione, tra le più significative per quanto riguarda l’arte italiana dal primo Novecento ad oggi, i Nouveaux Réalistes e l’arte contemporanea internazionale, viene riproposta due volte l’anno con allestimenti sempre diversi alternati a mostre temporanee dedicate ad approfondimenti dell’opera di artisti già inclusi nella Collezione. Dal 22 settembre 2024 al 12 gennaio 2025, con la mostra “Yves Klein e Arman. Le Vide et Le Plein” verrà presentato al pubblico un progetto espositivo inedito che mette a confronto per la prima volta l’opera dei due artisti francesi esponenti di punta del celebre movimento del “Nouveau Réalisme”. L’allestimento sarà curato dal famoso architetto svizzero Mario Botta.

Oltre ai musei Lugano vanta anche la presenza di numerose gallerie, rappresentate dall’Associazione delle gallerie d’arte di Lugano (GAL), che si pone lo scopo di avvicinare anche a chi non ha mai varcato la soglia di una galleria d’arte a questo mondo. Lugano Region in collaborazione con GAL organizza l’Art Galleries Walk, un’appassionante passeggiata alla scoperta delle gallerie d’arte di Lugano; i prossimi appuntamenti in calendario sono per il 12 ottobre 2024 e il 14 dicembre 2024.

Ultima novità culturale di Lugano è la BALLY Foundation – Villa Heleneum:a Castagnola, sulla riva del lago ed immersa in un parco stile Liberty ricco di vegetazione mediterranea, si trova la Villa Heleneum, un gioiello dell’architettura neoclassica. Nel 2021 la Città di Lugano l’ha assegnata al brand svizzero BALLY, che dopo un’accurata ristrutturazione ha dato vita a un progetto culturale che mira a sostenere i talenti creativi e visionari svizzeri e a presentare un fitto programma di eventi culturali e mostre. Fino al 12 gennaio 2025, l’esposizione “Arcadia”prende come punto di partenza la modellazione del territorio della regione svizzero-italiana del Ticino nel corso del secolo scorso, esplorando diversi approcci, mirando a un ideale di felicità che integra e sviluppa il rapporto con la natura.