Gin Mare, il primo gin ultra-premium ad aver racchiuso il Mediterraneo nella sua iconica bottiglia, è stato uno dei protagonisti al The Spirits Business Gin Masters 2024. La competizione che celebra i migliori gin di tutto il mondo, valutati attraverso una degustazione alla cieca da una giuria di specialisti del settore.
Gin Mare si è aggiudicato la Medaglia d’Oro, mentre la sua release, Gin Mare Capri, ha ricevuto la prestigiosa Medaglia Master.
Le botaniche che conferiscono a Gin Mare il suo sapore inconfondibile, come le olive arbequina, il rosmarino, il timo e il basilico, provengono da alcune delle più ricche e fertili terre del Mediterraneo come Grecia, Italia, Spagna e Francia. Lanciata nel 2021, la release Gin Mare Capri si ispira all’essenza dell’iconica isola, e aggiunge bergamotto e limoni italiani alle quattro botaniche principali dando vita così a un profilo gustativo rinfrescante, aromatico e agrumato.
“Siamo entusiasti di aver ricevuto questi prestigiosi premi – afferma Alex Aves, Global Brand Director di Gin Mare – che confermano il nostro impegno nella produzione di gin eccezionali che incarnano lo spirito e lo stile di vita del Mediterraneo. Il nostro obiettivo non è solo quello di essere il gin ultra-premium leader del settore, ma anche uno degli spirits più distintivi a livello globale”.
Creato nel 2010, Gin Mare rappresenta lo standard per i gin ultra-premium capace di trasmettere in ogni bottiglia la sua Med Attitude : il Mediterraneo non solo come luogo ma come stile di vita.
Gin Mare Capri, da parte sua, con la sua distinta miscela di botaniche ed essenze di agrumi, si è imposto sul mercato per la sua innovativa e squisita nota di gusto.
“Lo Spirits Business Gin Masters 2024 ha portato alla luce un’incredibile serie di talenti provenienti da tutto il mondo – ha commentato Richard Cochrane, Managing Director di The Spirits Business -. Il successo di Gin Mare, che ha ricevuto sia una medaglia d’oro che una medaglia Master, testimonia la sua qualità superiore e la sua composizione aromatica unica.”
