FONDAZIONE MUSICA PER ROMA CONFERMA RISULTATI 2023 OLTRE LE ASPETTATIVE PER VALORE DI ATTIVITÀ, SPETTATORI E INCASSI - MEDIAKEY
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FONDAZIONE MUSICA PER ROMA CONFERMA RISULTATI 2023 OLTRE LE ASPETTATIVE PER VALORE DI ATTIVITÀ, SPETTATORI E INCASSI

Fondazione Musica per Roma – che gestisce Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e Casa del Jazz – ha chiuso un brillante 2023 in termini di fatturato, sfondando per la prima volta nella sua storia quota 30 milioni, attestandosi a € 32 milioni (+13% rispetto al 2022), con le vendite da biglietteria cresciute di oltre il 25%, a testimonianza del grande successo di pubblico che ha sfiorato il mezzo milione di spettatori per un totale di oltre € 13 milioni di incasso.

La Fondazione ha registrato inoltre una crescita complessiva del valore delle produzioni – pari complessivamente all’11,9% (+11% Auditorium, +21% Casa del Jazz) – conseguenti a un +13% di eventi realizzati nelle sedi proprie e un +12% in sedi terze per un totale di oltre 1.200 eventi nel 2023 (+14% rispetto al 2022). In particolare, i due grandi festival estivi hanno entrambi battuto i record assoluti di presenze che erano stati raggiunti nel 2022: Summer Fest, all’Auditorium, ha superato le 170 mila presenze con un aumento del 18% rispetto all’anno precedente, mentre Summertime alla Casa del Jazz ha potuto contare su quasi 24 mila spettatori, il 9% in più rispetto all’anno precedente: un risultato di crescita con un aumento complessivo di spettatori del 21% e analogo incremento delle produzioni in sede.

Il tasso di autofinanziamento per il 2023 si è attestato al 71,49% e rappresenta il valore più alto mai raggiunto dalla Fondazione superando il precedente di circa 3,5 punti percentuali. Tale incremento testimonia ancora una volta come la Fondazione sia capace di bilanciare adeguatamente l’attività commerciale (4,8% del totale) con la propria mission di diffusione della cultura musicale e artistica, le cui attività costituiscono il 95,2% del totale.

Le previsioni per il 2024 da parte della Fondazione includono una conferma dei livelli di partecipazione del pubblico, sebbene la concomitanza degli Europei di Calcio e delle Olimpiadi a Parigi abbia ad oggi scoraggiato numerosi artisti internazionali a programmare tour estivi in Europa.

Primo Report di Sostenibilità
Nel corso del 2023 la Fondazione Musica per Roma ha realizzato il suo primo Report di Sostenibilità, volto a rendicontare e a raccontare pubblicamente l’impegno della Fondazione per il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità, posti dall’Agenda Onu. In coerenza con i principi fissati da UNESCO, attraverso Culture 2030, per mettere in luce il ruolo cruciale della cultura, le azioni volte alla Sostenibilità messe in essere dalla Fondazione si articolano lungo tre direttrici: l’impegno per la comunità, l’impegno per le persone e l’impegno per l’ambiente, tracciando per ciascuno di esse un percorso da compiere fino al 2030 e ponendo un primo fondamentale obiettivo per giungere nel 2025 al Bilancio di Sostenibilità.

Come recentemente confermato dal Protocollo di Intesa firmato con ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, la strategia di sostenibilità della Fondazione punta in particolare all’educazione delle giovani generazioni per contribuire a un futuro più sostenibile e a far sì che gli spazi gestiti diventino veri luoghi d’incontro aperti a tutti, generando all’interno della comunità un vero e proprio senso di appartenenza. 

Daniele Pitteri, Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma, commenta: “Un anno davvero importante, il 2023, per la Fondazione Musica per Roma, a testimonianza di come l’impegno nella direzione dell’innovazione abbia consentito il perseguimento degli importanti traguardi fissati dal nostro piano industriale. La programmazione dei festival artistici ha coniugato grandi nomi internazionali e artisti emergenti, mentre quella dei festival culturali ha richiamato l’attenzione sulla trasversalità della cultura, abbracciando diversi ambiti, dalla letteratura alle scienze fino alla rigenerazione urbana. I risultati danno prova che un’offerta culturale di qualità calibrata su diversi pubblici è premiante, che attraverso di essa l’Auditorium Parco della Musica e la Casa del Jazz si qualificano sempre di più come luoghi unici nel panorama culturale e che la nostra città è un laboratorio di rilievo internazionale per l’innovazione in ambito culturale”.