COSMOPOLITAN IN EDICOLA, MANIFESTO DELLA LIBERTÀ - MEDIAKEY
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COSMOPOLITAN IN EDICOLA, MANIFESTO DELLA LIBERTÀ

Sul nuovo numero di Cosmopolitan la cover dedicata alla cantante Annalisa, madrina di Roma Pride, rivela i tanti contenuti che riflettono l’impegno verso l’inclusione e i diritti delle comunità Lgbtqia+ di cui il brand si è fatto da tempo portavoce. Un impegno che a giugno, nel mese del Pride, diventa una vera celebrazione dell’amore libero da qualsiasi pregiudizio nel progetto Manifesto Libertà con il carro di Cosmopolitan che, per il secondo anno consecutivo, prenderà parte alla sfilata del Pride nella Capitale, il 15 giugno, con Matrix, KeyOptical Europe, Key O’ Link e le bellissime grafiche degli studenti NABA.

Oltre che essere media partner di Roma Pride, Cosmopolitan farà la sua parte a favore dei diritti Lgbtqia+ come media partner di Milano Pride, il 29 giugno, affinché la fine del mese non sia la fine della consapevolezza, ma solo l’inizio di una nuova coscienza collettiva.

Ce lo racconta anche Annalisa su Cosmopolitan, madrina-angelo che non si limita solo ad essere la cover-girl: dialoga con La ghey sul coraggio di autodeterminarsi, come donna, come artista. «Ci sono un sacco di crepe dentro ognuno di noi. – dichiara – Penso che sia tutto collegato, lavorare sodo è un modo per trasformare i difetti in occasioni, per raccontare qualcosa. I miei li ho messi nelle mie canzoni rendendoli la mia forza: è importante essere coscienti dei propri limiti, per poterli maneggiare con cura». Come scrive Lavinia Farense, direttrice di Cosmopolitan Italia: «Chi sono? Che cosa mi piace? Se io dovessi isolare nei miei anni le volte in cui in un’apparente quiete esteriore dentro mi stavano scuotendo tempeste, mi arrivano negli occhi diapositive che erano presagi. E questo numero racconta proprio l’importanza di autodeterminarsi, nella libertà di essere e di avere paura, se necessario, nell’urgente bisogno di riconoscersi e di volersi bene».

«Manifesto Libertà» è anche social: Cosmopolitan ha raccolto le testimonianze di tanti amici, artiste e artisti, attori e attrici, talent del mondo dei social e giovanissimi, da Mahmood a Angelina Mango, che hanno espresso la loro opinione sul significato di Libertà e ha coinvolto anche gli studenti di IED Roma dei Corsi in Video Design e Sound Design e del Corso in Fotografia, che con il loro progetto di tesi 2023 / 2024 hanno interpretato il tema, in modo nuovo, coinvolgendo persone di tutta Italia con sei puntate videopodcast disponibili sui canali social di Cosmopolitan.

L’inchiesta sul viaggio
Per alcuni uno spostamento fisico, per tutti un percorso interiore: cosa significa per te viaggiare? Cosmopolitan lo ha chiesto alla Gen Z nelle sue ormai consolidate inchieste social (la grande inchiesta sul viaggio segue alla grande inchiesta sulle relazioni, sul corpo e la salute mentale, sul lavoro), per smitizzare quello che si dice su questa generazione, che, per gli adulti, è sempre in casa nel  mondo social, da soli. Un’esigenza fortissima invece, che rinasce dopo la Pandemia e che Cosmopolitan  racconta attraverso la penna di @goldenvan (Rossella, Michele e la cagnolina Mia), che del viaggio hanno fatto la loro vita, trasformando un camper nella loro casa-mobile. Una cosa è certa, i giovani non viaggiano quando vorrebbero, per questioni economiche ma anche di tempo, ma quando lo fanno è bello in coppia, ma anche con sconosciuti.