TBWAITALIA INSIEME A MILANO PRIDE LANCIA THE SOUND OF PRIDE - MEDIAKEY
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TBWAITALIA INSIEME A MILANO PRIDE LANCIA THE SOUND OF PRIDE

Quest’anno la Pride Flag diventa ancora più inclusiva e accessibile, abbracciando le unicità di tutte le persone in un’iniziativa DE&I di TBWAMilano per il Milano Pride. La bandiera arcobaleno è da sempre un’icona universale, pensata per rappresentare tutta la comunità LGBTQIA+ in ogni parte del mondo, eppure non è così inclusiva: esclude tutte le persone che a causa di disabilità visive non possono vederla.  Questo fino ad oggi. Perché in occasione del Milano Pride 2024 è stata lanciata The Sound of Pride, la prima bandiera arcobaleno che si può anche ascoltare. Come? Attraverso un processo scientifico che “cattura” le frequenze dei suoi sei colori e li trasforma in un brano musicale.

Per estrarre le frequenze dai colori della bandiera nella maniera più oggettiva possibile è stato coinvolto lo scienziato e ricercatore Daniele Gullà, biofisico quantistico che attraverso una fotocamera multispettrale ha tradotto le frequenze acustiche normalmente non udibili dai colori, in un segnale sonoro.

Le frequenze estratte dai 6 colori della bandiera, sono state poi decodificate e sonificate insieme a Human Touch Music, lo studio di produzione musicale di Alessandro Branca e Serena Menarini, che le ha trasformate in un brano. Il risultato è un vero e proprio inno di gioia ed energia, dove musica classica ed elettronica si incontrano, in una perfetta rappresentazione del Pride, qualcosa che negli anni si è evoluto e arricchito sempre di più, pur veicolando lo stesso, forte messaggio di amore e inclusione.

Partner del progetto anche l’Orchestra Sinfonica di Milano, una tra le più prestigiose orchestre italiane, che, nel pieno spirito di inclusione e accessibilità che anima la propria mission, ha scelto di donare la componente ‘classica’ del brano, affidata all’interpretazione degli strumenti ad arco. 

Ambra Redaelli, Presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, ha affermato: “L’Orchestra Sinfonica di Milano vuole condividere i valori in cui da sempre crede: accessibilità e inclusività nel mondo delle arti. La musica è un linguaggio universale, il suono accoglie tutte e tutti, unisce le persone, esalta le analogie e fa delle differenze una ricchezza. Siamo orgogliosi di essere parte di questo progetto.”

The Sound of Pride è stato presentato al pubblico per la prima volta mercoledì 26 giugno nella Pride Square di Piazzale Lavater a Milano all’interno di un panel che ha visto la rappresentazione del “Pride in tutti i sensi”: dalla bandiera sonora, infatti, sono nate una serie di attività promosse dal Milano Pride per abbracciare a pieno tutte le comunità e fare esperienza dell’arcobaleno non solo con la vista – ma anche con tatto, gusto, udito.

Del brano The Sound of Pride è stata realizzata una versione lunga ascoltabile anche su Spotify e su tutte le piattaforme streaming e una versione soundlogo, oltre a un video girato in Auditorium insieme all’Orchestra Sinfonica di Milano con delle proiezioni live e a un contenuto social in stile FOOH che simula lo spiegarsi della pride flag sull’Arco della Pace che danza al ritmo del pezzo, invitando tutta la città ad ascoltarlo.  -SEGUE-

In più, per allargare i confini dell’inclusività e coinvolgere davvero ognuno/a di noi, ogni asset è stato reso scaricabile dal sito del Milano Pride, che ha chiamato a raccolta i Pride di tutto il mondo affinché ogni persona possa adottare questa nuova bandiera “sonora”.

Il progetto The Sound of Pride nasce anche grazie a Backslash la unit di cultural intelligence di TBWAItalia e all’edge Inclusive By Design, secondo cui l’inclusività non è una casella da spuntare, ma una forma di pensiero progettuale.

“Ho sempre creduto nella forza delle idee e non mi stancherò mai di vedere l’effetto magico che fanno.” ha dichiarato Mirco Pagano, Chief Creative Officer di TBWAItalia. “C’è un modo semplice per misurare la forza di un’idea, vedere la facilità con cui le persone collaborano per farla succedere. Con The Sound of Pride è successo proprio questo: è nato grazie a un grande gioco di squadra ed è stato realizzato grazie all’energia di tantissime persone che, come noi, hanno voglia di cambiare in meglio le cose. Un vero esempio di inclusione e accessibilità in tutte le fasi del progetto e un perfetto esempio di come in TBWA crediamo all’innovazione tecnologica come strumento per contribuire all’innovazione culturale.”

La realizzazione di The Sound of Pride è stata possibile anche grazie alla collaborazione con ROSSOFILM, insieme al regista Tommaso Pasi che ha curato tutte le riprese, SincMachine per la realizzazione di FOOH e SoundLogo, Kanaka Studio che ha curato le video proiezioni, The Log con Roberto Grassi per la post audio, Gabriele Calvi motion graphic designer.

L’ufficio stampa e le media relations del progetto sono curate da Omnicom PR Group, in particolare dal team DE&I del Gruppo.
“Siamo orgogliosi di supportare pro-bono Milano Pride e TBWAItalia in questo fantastico progetto” ha affermato Massimo Moriconi General Manager e Amministratore Delegato, Omnicom PR Group Milano. “The Sound of Pride è un’iniziativa senza precedenti che dimostra come sia possibile continuare a immaginare e realizzare un mondo più inclusivo. Il mio ringraziamento va ai nostri partner e a tutto il team di OPRG Italia che, da anni, è impegnato in prima linea nel campo della DE&I”.

Per TBWAItalia hanno lavorato al progetto Stefano Lombardi (Creative Supervisor e DE&I Team Lead), Martina Mannocchi (Senior Art Director), Adriana Pistolese (Copywriter), Emma De Sio Naebo (Art Director) parte del team “The Callective” unit DE&I dell’agenzia, con Luca Attanasio (Art Director), sotto la direzione creativa di Vittoria Apicella e Frank Guarini che hanno anche coordinato tutti gli attori coinvolti, insieme a Cristina Mazzocca Creative Executive Producer. Chief Creative Officer Mirco Pagano.

Per Omnicom PR Group hanno supportato il progetto Paola Chiasserini (Vice President e DE&I Team Lead), Jorgos Giacobbe (Senior Client Executive, DE&I Project Leader) e Arianna Zuena (Corporate Assistant).

Link al video racconto: https://open.spotify.com/intl-it/track/4fMUtjz9EmpOAaF1sJiM88?si=503e774fc7204398&nd=1&dlsi=0812d4c654e8407a

CREDITS
Agenzia: TBWA Italia
CCO: Mirco Pagano
Creative Directors: Vittoria Apicella, Frank Guarini
Creative Supervisor: Stefano Lombardi
Senior Art Director: Martina Mannocchi
Art Directors: Luca Attanasio, Emma De Sio Naebo
Copywriter: Adriana Pistolese
Chief Strategy Officer: Michel Arpini
Senior cultural strategist: Francesca Corbia
Digital Director: Fabio Allemagna
Social Media Director: Gaia D’Aguanno
Junior Social Media Specialist: Beatrice Barucci
Creative Executive Producer & Project Manager: Cristina Mazzocca
Onfield Producer: Fabio Bellifemmine
PR Manager: Silvia Capuzzi
Omnicom PR Group
Vice President: Paola Chiasserini
Senior Client Executive: Jorgos Giacobbe
Assistant: Arianna Zuena
Autori
Music production company: Human Touch Music
Co-founder: Alessandro Branca
Co-founder: Serena Menarini
Video Production
CDP: ROSSOFILM
Producer: Marco Malfi Chindemi
Regia: Tommaso Pasi
Aiuto regia: Giovanni Battista Bacilieri
Fake Out of Home e Sound Logo
Production & digital factory: SincMachine
Creative production studio: Sincromie
VFX: Pomona
Video Proiezioni
Studio: Kanaka Studio
Artist: Andrea Maioli
Post Audio
Audio Post & Production: The Log
Executive producer: Roberto Grassi
Voice Talent: Ilaria Egitto