Sproutworld, l’azienda che ha ideato l’unica matita piantabile al mondo, quest’anno tra i partner del forum sostenibilità di comunicazione italiana. La difesa del pianeta è una sfida che si vince nei comportamenti di ogni giorno - MEDIA KEY
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Sproutworld, l’azienda che ha ideato l’unica matita piantabile al mondo, quest’anno tra i partner del forum sostenibilità di comunicazione italiana. La difesa del pianeta è una sfida che si vince nei comportamenti di ogni giorno

Sproutworld, l’azienda danese che ha ideato l’unica matita piantabile al mondo che si trasforma in fiori, piante ed erbe aromatiche, sarà tra i partner del Forum Sostenibilità 2023 di Comunicazione Italiana. L’appuntamento è fissato per giovedi 14 settembre a Roma presso il Palazzo dell’Informazione dell’Agenzia di stampa Adn Kronos. L’azienda è stata fondata quasi 10 anni fa per volontà dell’imprenditore danese Michael Stausholm, che colse le potenzialità dell’idea di una matita piantabile nata in seno a un gruppo di studenti del MIT di Boston da cui rilevò il brevetto avviandone la commercializzazione. Sproutworld ha compiuto da allora una lunga strada diventando un’azienda globale attiva in più di 80 Paesi del mondo.

Un business di successo che poggia su valori ambientali e di responsabilità collettiva molto precisi: utilizzare una matita come messaggio per ispirare persone e aziende a compiere ogni giorno un gesto, anche semplice come scrivere o disegnare, a protezione del nostro Pianeta. In questo caso offrendo un’alternativa sostenibile a quelle 135 milioni di tonnellate di penne in plastica utilizzate ogni giorno nel mondo, e a centinaia di milioni di gadget e omaggi aziendali spesso realizzati in plastica o con sostanze chimiche, in molti casi prodotti in Paesi che non rispettano i diritti dei lavoratori, come, ad esempio, Cina ed Estremo Oriente. Ma che troppe aziende ancora oggi scelgono per accompagnare eventi e iniziative di comunicazione con l’esterno.

La partnership con Comunicazione Italiana, che in occasione del Forum sostenibilità ha adottato la matita Sproutworld come omaggio di benvenuto ai partecipanti con un messaggio ad hoc “Il seme delle relazioni”, non è casuale ma frutto di una forte sintonia di vedute. L’azienda sarà anche presente al Forum con un innovation speech sul tema “Coltivare il seme della sostenibilità nei comportamenti di ogni giorno”

“La matita viene da un albero, scrivi con essa, la pianti e fai crescere un fiore o un albero stesso, senza creare sprechi o rifiuti. Un messaggio forte che trova una cornice ideale di diffusione in un contesto come quello del Forum Sostenibilità e da parte di un network come Comunicazione italiana che riunisce professionisti con un lavoro dagli importanti risvolti sociali. commenta il Ceo fondatore di Sprout World, Michael Stausholm –.Occasioni prestigiose come il Forum Sostenibilità sono fondamentali per scambiare e valorizzare le best practice stimolando le aziende a fare sempre meglio. Malgrado in Italia sia di molto cresciuta la sensibilità ambientale, che non a caso resta il nostro primo mercato mondiale, sento però di dover lanciare un warning. – continua il ceo di Sprout world – Per nessuna ragione, in momenti di crisi come questi, si deve indietreggiare sulla strada della sostenibilità magari con l’obiettivo di contenere costi, perché sarà propria la transizione ecologica a permetterci di costruire un futuro di benessere economico e sociale.  

La scelta di accostare il brand Comunicazione Italiana con Sproutworld è in linea con quella di tante altre organizzazioni e imprese in tutto il mondo e in Italia, primo mercato al mondo, è il caso ad esempio di Arma dei Carabinieri, che le ha utilizzate per le attività di educazione ambientale sul territorio, oppure di aziende del calibro di Enel, Bulgari, Coca Cola, Ikea e molte altre. Realtà che si aggiungono a milioni di fan nel mondo, alcuni anche molto noti come Michelle Obama e Richard Brandson.

Il meccanismo alla base delle matite Sproutworld è molto semplice. Quando la matita diventa troppo corta per scrivere o colorare, basta capovolgerla inserendola in un vaso con terra umida, aspettare alcune settimane ed ecco che la matita si trasforma in fiori, erbe aromatiche e piante di ben 10 varietà, dalla margherita al girasole, dal pomodoro al basilico, dal non ti scordar di me al garofano. Tra le novità anche una “kitchen” edition con un nuovo set di matite che ricrescono in spezie e frutti ideali per rinascere anche in pietanze e ricette gourmet.

Innovazione ambientale e sostenibilità sociale le ragioni di un successo che compie 10 anni
Tuttavia, dietro a un’idea così semplice c’è un lavoro di anni fatto di innovazione tecnologica, ricerca, miglioramento continuo e puntuale monitoraggio dei processi che l’azienda ha perseguito nel tempo e che proprio quest’anno tocca il traguardo del suo decennale. La matita Sproutworld è brevettata e realizzata in legno sostenibile (certificato FSC o PEFC), grafite e argilla. È biodegradabile al 100% e non contiene piombo o altre tossine, mentre la capsula vegetale sulla matita, anch’essa biodegradabile e ricavata da canna da zucchero, contiene semi non OGM e di alta qualità. Per il mercato europeo la matita è prodotta nello stabilimento in Polonia (Lodz), quindi nel totale rispetto delle normative etiche e in materia di diritto del lavoro, e lo stesso è garantito per le matite destinate al mercato americano. 

La matita Sproutworld può essere personalizzata con loghi o messaggi, ad esempio in occasione di eventi, anniversari, matrimoni, compleanni, battesimi e qualsiasi tipo di ricorrenza. Tra le novità più recenti, la matita piantabile da trucco, per occhi e sopracciglia, e la versione che una volta piantata da vita a un albero di abete, un omaggio o un regalo, praticamente eterno, visto che la vita media di un albero di questo tipo può raggiungere i 100 anni di età, ideale per un Natale green. In questo modo Sproutworld chiude il ciclo. Dagli alberi si possono infatti realizzare fino a 170.000 matite, che ricrescono appunto in nuovi alberi. Nel caso di un abete che è una conifera sempre verde viene anche assorbita la CO2 producendo ossigeno mentre cresce.