Il sottile equilibrio tra lavoro e vita privata nella campagna “Restiamo Umani” di Crearts - MEDIA KEY
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Il sottile equilibrio tra lavoro e vita privata nella campagna “Restiamo Umani” di Crearts

Prende il volo la campagna di comunicazione realizzata da Crearts dal titolo “Restiamo Umani – lavoriamo per essere persone migliori”. Dopo la prima video intervista, che ha visto la partecipazione di Antonio Manfredi,  Art Director e Presidente del Centro Internazionale d’Arte Contemporanea di Casoria (NA), l’agenzia di branding ha incontrato Arnaldo Funaro, scrittore, Direttore Creativo e Founder dell’agenzia di comunicazione Mission to Heart. Durante l’intervista, Funaro racconta il suo rapporto con il lavoro, dipingendo una società fragile, in bilico tra l’esistenza che viene vissuta e quella che si vorrebbe vivere, dove il lavoro, molto spesso, diventa negazione della vita privata. Un dialogo aperto e sincero, in cui lo scrittore offre un altro punto di vista, il suo, frutto di un’esperienza personale e di una scelta profonda: vivere il proprio mestiere come espressione di sé stessi.

Domande “scomode” e spunti di riflessione si susseguono in un dialogo acceso e appassionato che si conclude ponendo gli spettatori di fronte a una domanda provocatoria e di non semplice risposta.

La Campagna Restiamo Umani, di cui abbiamo parlato qui, si compone di una serie di video interviste volte a raccontare, attraverso la scelta di testimonial appartenenti ai settori di Comunicazione, Arti Visive e Logistica, un altro modo di intendere la professione, il lavoro, la vita, l’unico modo che, per Crearts, è in grado di generare valore. Per la società e per il brand.

La direzione creativa della campagna è di Vittorio Varavallo, founder di Crearts e interlocutore nascosto delle interviste. In questi mesi, Varavallo sta girando l’Italia per incontrare i testimonial della campagna, intessendo un dialogo che non è solo professionale, ma anche umano.

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