Nonostante l’IA sia una forza in crescita rapida con un impatto significativo su vari settori, le donne sono ancora sottorappresentate in questo campo. L’evento riunirà opinion leader di respiro internazionale per discutere soluzioni concrete per chiudere il divario di genere. Sarà inoltre lanciato il progetto formativo “AIXWOMEN” che il 21 ottobre, avrà la sua prima edizione, offrendo formazione avanzata a 100 donne. Questo programma mira a creare nuove opportunità professionali e a evitare un “apartheid tecnologico di genere”. Gli argomenti trattati includono il Machine Learning, la Sanità Digitale, la Robotica integrata all’IA, i Bias di genere, il Natural Language Processing e la Conversational & Generative AI. L’inclusione delle donne in questo settore è centrale, poiché l’Intelligenza Artificiale può amplificare gli stereotipi e i pregiudizi se non viene regolamentata in modo responsabile. Trovare soluzioni concrete e trasformare le raccomandazioni in realtà sarà il focus di discussione del panel di relatrici esperte in diversi settori dell’IA, rappresentanti dell’Associazione Donne 4.0, ideatrice dell’evento insieme ad Unesco e W20.
Il Centro di Competenza ARTES 4.0 è co-organizzatore dell’evento e presenta il progetto ARTES4WOMEN, che mira a rafforzare la presenza e le competenze delle donne nell’ambito dell’IA, con il supporto di imprese e accademie italiane specializzate nell’alta tecnologia.
L’evento rappresenta un passo importante per promuovere l’uguaglianza di genere nell’IA e per garantire che l’evoluzione di questa tecnologia avvenga in modo etico ed equo.
