SAE Institute partecipa a Bookcity 2023: in occasione della manifestazione, l’Accademia presenterà due libri nella sezione “University”, che raccoglie gli eventi promossi dagli atenei milanesi - MEDIAKEY
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SAE Institute partecipa a Bookcity 2023: in occasione della manifestazione, l’Accademia presenterà due libri nella sezione “University”, che raccoglie gli eventi promossi dagli atenei milanesi

In occasione della Conferenza Stampa, tenutasi nella tarda mattinata di oggi presso il Teatro Piccolo Grassi di Milano, SAE Institute ha ufficializzato la sua partecipazione alla dodicesima edizione di Bookcity Milano con due eventi in programma durante la  kermesse, tra le più importanti ed apprezzate tra quelle dedicate al libro e alla lettura, in scena  dal 15 al 19 novembre 2023. Quest’anno il tema portante della manifestazione sarà Il tempo del sogno, un invito a lasciarsi andare a nuovi impulsi, una sfida a pensare fuori dal quadrato. In questo scenario si colloca la partecipazione di SAE Institute, accademia per la formazione nei creative media, presente da oltre 25 anni a Milano e con altri 29 campus in Europa, che ogni anno forma numerosi studenti nei corsi in Produzione Cinetelevisiva e Nuovi Media, Music Business, Game Art e Game Design.

Il primo appuntamento è per il 16 novembre alle 18:30, per l’evento “Un oscuro riflettere. Black Mirror e l’aurora digitale”, che vedrà protagonista l’autrice dell’omonimo libro, Claudia Attimonelli, affiancata dall’artista, DJ e giornalista Mattia Barro, in arte “Splendore”. Il testo, pubblicato per la prima volta nel 2020, torna in auge a seguito del successo della nuova stagione di “Black Mirror”, con quattro nuove traduzioni proposte dalla casa editrice Mimesis.

L’incontro, che avrà la forma di una lecture audiovisuale e che trasporterà il pubblico in un dormiveglia di immagini e suoni, verterà su come la produzione di contenuti audiovisivi, dalla serialità televisiva ai videoclip musicali, dalle backroom ai glitch sonori, dalle ambientazioni videoludiche ai filtri con cui manipoliamo il reale, sia colma di estetiche che illustrano il passaggio epocale dall’umanesimo dell’età moderna al postumanesimo del nuovo millennio.

Il giorno seguente, alle 17, avrà luogo il secondo evento intitolato “Studiare i media: immaginari e produzioni cinetelevisive: l’approccio al testo visuale”, con la partecipazione delle curatrici del libro Alessandra Micalizzi e Marija Koprivica Lelicanin, entrambe docenti SAE. L’intervento è aperto a tutti coloro che desiderano fare ricerca, anche solo creativa, e sarà l’occasione per presentare il libro “Studiare i Creative Media”, edito da UTET (2023) e curato dalle due relatrici. Le docenti faranno dialogare ricerca sociale e semiotica per guardare al film come un testo complesso o multimodale, utilizzando strumenti di analisi che cercano di usare tale complessità per motivi di analisi esplorativi, conoscitivi o descrittivi.

“Siamo molto felici di prendere parte a questa edizione di Bookcity, una manifestazione così importante per la città di Milano e non solo”, commenta Francesco De Giorgio, Presidente e Campus Manager di SAE Institute. “Noi per primi scommettiamo concretamente sull’importanza della cultura in tutte le sue forme, dal gaming, al mondo audiovisivo, musicale e digital, e sulla necessità di approfondire le modalità di analisi di questi settori. Per queste ragioni, siamo orgogliosi di prestare il nostro supporto ai professionisti che presenteranno i propri progetti nel corso dell’iniziativa”.