A DOC-COM la comunicazione internazionale di “Bormio, territorio olimpico e montagna di benessere” - MEDIAKEY
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A DOC-COM la comunicazione internazionale di “Bormio, territorio olimpico e montagna di benessere”

DOC-COM inaugura un nuovo percorso insieme alla località di Bormio. L’agenzia di comunicazione ed eventi specializzata in ambito turismo, sport e montagna racconterà la destinazione della Valtellina a un pubblico internazionale, puntando in particolare a mercati esteri come la Germania, la Svizzera, la Gran Bretagna e la Repubblica Ceca. È la prima volta che Bormio si affida a un progetto così ambizioso in termini di media relations e PR per la stampa internazionale. DOC-COM, business unit di Rete Doc su incarico della Società Multiservizi Alta Valle Spa seguirà tanto la consulenza strategica quanto la pianificazione di operazioni che daranno visibilità al territorio e ai suoi highlights.

“E’ un sogno che si realizza – spiega Veronica Mazzola Direttore Marketing di Multiservizi Alta Valle – dopo un proficuo lavoro iniziato anni fa sui media italiani facendoci affiancare da un ufficio stampa specializzato, oggi, siamo finalmente in grado di sbarcare anche all’estero. L’obiettivo è quello di un’internazionalizzazione sempre più spinta del nostro target che ci possa garantire meno dipendenza dal mercato Italia, soggiorni più lunghi e più distribuiti durante tutto l’arco dell’anno.

Crediamo che Bormio e il suo comprensorio abbiano tutte le carte in regola per potersi presentare al mercato internazionale e soddisfare le esigenze sempre più complesse dei turisti di oggi e domani: con un mix di sport, benessere, natura, cultura ed enogastronomia abbiamo un’offerta unica sull’arco alpino. Una scelta di questo tipo, inoltre, intende mirare ad avere una struttura sempre più pronta ad approfittare delle grandi opportunità che si stanno presentando e si presenteranno al nostro territorio, in quanto venue olimpica. La scelta è ricaduta su DOC-COM in quanto società specializzata nel turismo montano ed estremamente strutturata, con la quale abbiamo avuto già occasione di collaborazione negli scorsi mesi. L’intesa è stata subito importante: crediamo, infatti, che la scelta di partner con i quali si riesca a creare una buona sinergia sia indispensabile per la buona riuscita dei progetti”.

“Siamo particolarmente orgogliosi di questo nuovo incarico – spiega Chiara Caliceti direttore generale di DOC-COM – un onore poter dare il nostro contributo al percorso di rilancio e riposizionamento sui mercati esteri di una località come Bormio: un percorso particolarmente “sfidante” a poco più di due anni dalle Olimpiadi”.

Bormio si prepara infatti a diventare – per la prima volta nella sua storia – anche una località olimpica: sulle sue piste, in occasione dei Giochi Invernali del 2026, si disputeranno le gare di sci alpino maschile e si vedrà il debutto delle competizioni di sci alpinismo. Una vetrina importante per un comprensorio sciistico esteso su tre aree unite da un solo skipass, e che ospita piste di fama mondiale come la Stelvio – a Bormio – e la Deborah Compagnoni, a Santa Caterina Valfurva. Ospitare le Olimpiadi significa offrire a un pubblico internazionale la possibilità di conoscere da vicino un territorio ricco di natura, arte e storia, dove praticare esperienze outdoor in ogni stagione.

I riflettori saranno puntati sulle due stagioni principali, inverno ed estate, in cui verrà messo sotto i riflettori il concetto, e claim della località, The Wellness Mountain, un luogo dove dedicarsi alla cura di sé. Qui lo sport e le attività nella natura si abbinano alle proposte di ben 3 centri termali e 9 fonti termali legate ad acque le cui proprietà benefiche sono note da millenni. La montagna diventa più che mai un luogo rigenerante per il corpo e la mente, in grado di offrire una “remise en forme” completa.

Montagna e turismo sono certamente le parole chiave, i settori di maggiore expertise di DOC-COM che “sulle vette” lavora da oltre 15 anni creando format originali e occupandosi di marketing relazionale, social media marketing, strategie digitali e ufficio stampa. La “scalata” è iniziata nel 2006 dalle cime d’Ampezzo con il grande evento di rievocazione dei 50 anni dalle Olimpiadi, e da allora non si è mai fermata raccontando territori e progetti in tutto l’arco alpino, in Veneto, Trentino-Alto Adige, Lombardia e Valle d’Aosta, passando per il circa il 90% delle aziende funiviarie italiane, distribuite sia nei territori alpini, sia in quelli appenninici che rappresenta ANEF l’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari.