DBM Italia ha costituito DBX, entrando così nel mercato delle carte di pagamento con criptovalute e realizzando una piattaforma per lo scambio delle stesse - MEDIAKEY
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DBM Italia ha costituito DBX, entrando così nel mercato delle carte di pagamento con criptovalute e realizzando una piattaforma per lo scambio delle stesse

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DBM Italia S.p.a., società iscritta all’O.A.M. ed attiva nel settore del mining di bitcoin, attraverso il noleggio di hardware, potenza di calcolo e ogni altro servizio accessorio strumentale allo svolgimento dell’attività di mining, ha acquisito una partecipazione di controllo nella neocostituita DBX S.r.l., società che si occuperà della commercializzazione di carte di debito con pagamento in criptovalute e nella realizzazione di un Exchange per lo scambio delle stesse. Con la costituzione di DBX, DBM completa il segmento dei servizi offerti alla propria clientela in quanto consentirà ai miners di scambiare più agevolmente i bitcoin minati, potendoli spendere presso gli esercizi, fisici o digitali, che accettano il pagamento in bitcoin.

I soci fondatori di DBX hanno nominato l’Avv. Gioacchino Amato Presidente della società e il Dott. Gianmarco Piccoli Amministratore Delegato della stessa. Al riguardo l’Avv. Gioacchino Amato ha dichiarato: “DBM sta perseguendo un disegno strategico di crescita in Italia ed all’Estero che prevede come caposaldo del business l’affermazione sempre più capillare del bitcoin come strumento di pagamento per le normali transazioni che avvengono sia fisicamente che sui canali digitali. La costituzione di DBX persegue l’obiettivo di consentire a DBM di presidiare anche l’ultimo miglio della catena di circolazione del bitcoin. Prima lo miniamo, poi lo spendiamo o lo scambiamo”.

“Quando abbiamo annunciato all’ultimo Expo la costituzione di DBX – ha dichiarato l’Amministratore Delegato Dott. Gianmarco Piccoli – abbiamo percepito un palpabile entusiasmo da parte dei nostri miners i quali hanno compreso che il mero mining, senza la possibilità di disporre di una filiera che consenta alla moneta di essere spesa o scambiata, rischia di essere fine a se stesso. Noi invece puntiamo all’obiettivo ambizioso di contribuire sempre di più all’affermazione del bitcoin come strumento monetario e di pagamento. Per far ciò, la fase due del progetto DBX, prevede una campagna di diffusione capillare dei pos di bitcoin presso gli esercizi commerciali”.

Con la costituzione di DBX una nuova era del bitcoin è iniziata, quella in cui questa moneta virtuale, sganciata da una sovranità statale o da una banca centrale di emissione, si affermerà sempre di più grazie alla sovranità del mercato e del consumatore-il quale ultimo è anche un acquirente di beni e servizi ed è libero di scegliere la moneta con la quale intende regolare le proprie transazioni commerciali.