Soly, clean energy tech company di origine olandese certificata B Corp, nata dall’intuizione dei due fratelli Van der Meulen di creare un’azienda focalizzata completamente sulle energie rinnovabili, entra in Italia annunciando un Series B round da € 30 milioni e nomina Matteo Artero Country Manager per l’Italia. Quello delle aziende in rapida crescita è un territorio noto ad Artero, che prima di approdare in Soly – con l’obiettivo di promuovere l’adozione dell’energia rinnovabile e guidare la crescita della realtà nel paese – ha ricoperto ruoli di management per Zara (gruppo Inditex) e nel colosso dell’e-commerce Amazon, per poi assumere la posizione di Direttore Operativo Globale in Getir, il servizio di consegna rapida.
“Soly unisce l’innovazione e l’ossessione per la soddisfazione del cliente con la missione di rendere l’energia solare accessibile a tutti. L’Italia, in particolare, si trova in un momento interessante: il governo italiano continua a promuovere la transizione energetica, la consapevolezza verso la sostenibilità è in aumento e il livello di digitalizzazione degli italiani è senza precedenti. Senza contare la recente trasformazione in legge del Decreto Energia, che stanzia fondi per promuovere e sostenere la transizione energetica. Abbiamo costruito una soluzione credibile, smart e veloce e non vediamo l’ora di diffonderla anche in Italia”, commenta Matteo Artero, Country Manager Italia di Soly.
La soluzione proposta da Soly è semplice quanto ambiziosa: rendere il Sole la fonte di energia più usata al mondo entro un decennio, eliminando le energie non rinnovabili entro il 2030. L’Italia, nei primi sei mesi del 2023, ha generato oltre 2,3 gigawatt di energia solare, circa metà dei quali proveniente da pannelli solari installati sulle abitazioni, e i nuovi impianti sul territorio, negli ultimi 12 mesi, sono cresciuti di 100.000 unità rispetto al 2022, per un totale di oltre 1 milione e 300.000 installazioni.
