Sarà sicuramente capitato a tutti, in queste settimane, di imbattersi in una delle immagini che ritraggono una maestosa nave da crociera con la fiancata che reca fiera “SANREMO SI AMA”: scritta ottenuta posando sulla nave Costa Smeralda, in occasione della 74^ edizione del Festival di Sanremo, una rete led di 202x18m, in grado di potenziare il sistema di illuminazione della nave e creare giochi di luci e animazioni, interagendo e reagendo in diretta a quello che succedeva sul palco della kermesse. Il sistema meshled, lungo quasi come due campi da calcio, con uno schermo di oltre 4100mq, 748.800 punti per un totale di 2.246400 led Rgb, è solo l’ultimo, in ordine cronologico, dei lavori di ARTLED, start-up italiana nata dall’intuizione del giovane imprenditore campano SOSSIO PEZZELLA e dei suoi soci (che qui è stata il partner tecnologico che ha ideato, costruito e installato la rete nell’opera, unica nel suo genere, concepita da Publicis).
Non solo Costa Crociere, progetto che “ha rappresentato un punto di svolta nello scenario degli eventi, dimostrando come un’installazione unica come questa possa trasformare completamente l’esperienza dello spettatore e influenzare le attività dei media e dei social, ridefinendo il modo di comunicare durante gli eventi live”: a Sanremo Artled ha anche seguito direttamente per Rai, come partner tecnologico, “Il Festival si mostra”, mostra collaterale che ha celebrato il centenario e il 70esimo anniversario di Radio e Televisione Rai, con un’esperienza immersiva e sistemi olografici che hanno reso possibile duettare con Domenico Modugno dal vivo.
E ancora, Sossio Pezzella, Luca Toscano – fondatore e CEO di Artech, oltre che Co-founder di Artled -, e il resto del team, hanno già nel loro palmares, tra le altre, collaborazioni con realtà internazionali come Disney, Warner Bros. Pictures e brand conosciuti in tutto il mondo come Avatar. A Castelsardo hanno realizzato il videomapping più grande d’Europa per La Sirenetta, video mappando un’intera città, mentre sul Maschio Angioino hanno proiettato per la prima volta un multimedia show per Wish, entrambi Disney; a Roma, su Castel Sant’Angelo, hanno realizzato un progetto di video mapping per il lancio di Animali Fantastici 3, Warner Bros. Pictures; a Venezia, per Avatar, “La Via Dell’Acqua” si è illuminata di blu formando l’inconfondibile A logo del film, in nome della sostenibilità ambientale che accomuna il messaggio del regista James Cameron alla città lagunare.
“Quando abbiamo dato vita ad Artled volevamo creare un’azienda capace di rispondere alla crescente domanda di soluzioni visive innovative e sostenibili nel settore dei grandi eventi, televisivo e del cinema. Siamo partiti dal riconoscere una mancanza nel mercato di servizi capaci di coniugare creatività, tecnologia avanzata e attenzione all’impatto ambientale – ha commentato Sossio Pezzella – Oggi ci proponiamo di trasformare gli spazi e le esperienze attraverso installazioni visive d’avanguardia, progettando soluzioni video creative, dinamiche e personalizzate, che vanno ben oltre la semplice illuminazione, per raccontare storie visive spettacolari che catturino l’attenzione del pubblico e superino le aspettative del cliente”.
Oltre a tecnologia avanzata, pensieri in grande e prestigiose collaborazioni internazionali, la sostenibilità e l’impatto che le loro opere hanno sull’ambiente sono due aspetti estremamente importanti per l’azienda: “sviluppiamo le nostre installazioni sempre in favore di sostenibilità e le progettiamo per minimizzare il loro impatto sull’ambiente il più possibile, riuscendo però al contempo a garantire prestazioni luminose di alta qualità” ha proseguito il CEO & Co-Founder di Artled.
Le tecnologie introdotte sono LED con IC driver a basso consumo, che garantiscono un notevole risparmio energetico rispetto alle soluzioni di illuminazione tradizionali, potendo comunque fare affidamento su aspetti fondamentali come efficienza energetica, lunga durata e ridotto consumo di energia.
Scelta ecologica che fa il paio con l’utilizzo del Machine Learning, grazie a cui è stato possibile per Artled sviluppare sistemi in grado di modificare costantemente non solo la luminosità, ma anche la potenza di erogazione degli apparati, che si adattano automaticamente alle esigenze di produzione, un po’ come lo smartphone che riduce automaticamente la luminosità dello schermo la sera.
“Dopo Disney, Warner Bros., Avatar e gli altri grandi progetti su cui abbiamo avuto l’onore di lavorare, la nostra presenza a Sanremo è stata un’ulteriore spilla che ci siamo appuntati al petto con estremo orgoglio, un importante traguardo che ci ha permesso di dimostrare l’ampiezza delle nostre competenze e la capacità di innovare in un contesto di grande visibilità – ha concluso Sossio Pezzella – L’esperienza ha rappresentato una sfida stimolante, ricca di opportunità per sperimentare con nuove tecnologie e ha avuto un impatto significativo sulla mia crescita professionale e su quella dell’azienda…in attesa di cimentarci nelle nuove imprese che ci aspettano”.
