In occasione della Festa della Donna, Grazia, presenta l’edizione straordinaria Una risata seppellirà il patriarcato, in edicola da oggi. Protagoniste di questo numero speciale, con interviste e un servizio fotografico esclusivi, sono Katia Follesa, Paola Minaccioni e Brenda Lodigiani, tre attrici comiche di punta, molto amate dal pubblico. Il magazine diretto da Silvia Grilli le ha scelte per celebrare l’International Women’s Day e dire a tutti i maschilisti (e le maschiliste) che anche dall’ironia può partire una rivoluzione.
«L’attivismo contro i pregiudizi e una visione alternativa di come raccontare la realtà, caratterizzano Grazia”, dichiara la direttrice Silvia Grilli. “Per questo, per la Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, ho provato a scardinare il patriarcato con l’aiuto di tre talentuose attrici comiche, perché la satira ha una forza eversiva potentissima».
Far morire dal ridere chi coltiva pregiudizi sulle donne, i portatori di machismo, i sostenitori di assurde disparità. Smascherare tutto quello che non ha una logica, una motivazione, ma solo la forza di un’ingiustizia secolare. Travolgere a forza di risate gli ostacoli culturali e sociali che avvelenano la vita, con cui ognuno, persino chi non è donna, combatte quotidianamente. E ancora: “Una risata vi seppellirà”, ma anche “Il re è nudo”, sono motti che fissano la forza eversiva della satira.
In teatro, al cinema e in televisione, nel nostro Paese c’è una lunga e importante tradizione di ruoli melodrammatici, mentre in passato, per quanto riguarda la commedia e la comicità, a parte la grande Franca Valeri, le donne sono state quasi sempre relegate nel ruolo di spalla di un attore. Follesa, Lodigiani e Minaccioni invece si sono prese la scena, hanno scelto di dissacrare i luoghi comuni e mostrare sempre l’altro lato della medaglia.
In un divertente dialogo con la scrittrice Camilla Baresani, le tre artiste sulle pagine della rivista trattano infatti argomenti molto seri con spirito leggero, cercando di smontare quelli che sono i pregiudizi sulle donne insiti nella nostra cultura, come ad esempio la maternità come unica realizzazione, le difficoltà nel fare calcoli o nello stare al volante, e la rivalità femminile per conquistare un uomo.
Grazia approfondisce poi la condizione delle donne attraverso un’inchiesta che scatta una fotografia in 3D della situazione attuale da cui emerge, ad esempio, che la metà delle italiane non lavora, due su dieci non hanno un conto corrente personale e indipendenza economica, che la disparità di genere nei salari è superiore al 13 per cento, che gli abusi e le molestie colpiscono sempre più spesso le giovani. Ma accanto ai problemi da risolvere, si vedono anche alcuni progressi come il numero di donne leader in politica, il ritorno dell’attivismo, le ragazze iscritte a facoltà scientifiche. A commentare questi dati Daniela Fumarola, Segretaria generale aggiunta Cisl, Giovanna Iannantuoni, prima presidente della Crui, la Conferenza dei rettori italiani, rettrice dell’Università Milano Bicocca ed economista, Claudia Segre, fondatrice e presidente di Global Thinking Foundation, Luisa Quarta, coordinatrice gruppo donne di Manageritalia, Martina Semenzato, presidente della Commissione femminicidi del Senato, Antonella Veltri, Presidente di Donne in Rete contro la Violenza, Chiara Cardoletti, rappresentante dell’Agenzia per i Rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr) per l’Italia, la Santa Sede e San Marino.
Il numero straordinario Una risata seppellirà il patriarcato ha riscosso ancora una volta molto interesse sul mercato pubblicitario che continua a riconoscere l’impegno e i valori che da sempre distinguono il brand, e ha consentito di ottenere un ottimo risultato con una raccolta di oltre 90 pagine.
L’edizione speciale di Grazia è in edicola da oggi, giovedì 7 marzo, fino al 21 marzo.
