“Il logos dell’organizzazione” di A. Cardillo e P. Cervari - MEDIAKEY
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“Il logos dell’organizzazione” di A. Cardillo e P. Cervari

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Un lavoro di avvio ad una nuova consapevolezza che gli autori compiono considerando filosofie diverse, ma fondando il percorso sull’assunto base conosci te stesso, valido per le organizzazioni così come per gli individui. In un approccio di tipo sistemico, però, l’individuo è preso in considerazione dagli autori quale elemento di una rete di relazioni di cui l’organizzazione è fatta, così costruendo una visione e un’ideologia collettiva.

Andrea Cardillo e Paolo Cervari traggono dunque dalla filosofia un lessico i cui contenuti possono ora essere indirizzati all’analisi e definizione di logiche aziendali,  invitando a praticare “una critica delle credenze, dei sistemi, della cultura, e dei criteri impliciti in base a cui un’organizzazione opera”, un “gioco di decostruzione – chiariscono gli autori – e di evoluzione consapevole del logos […] dell’organizzazione è d’altronde ciò che spesso sono chiamati ad esercitare coloro che sono chiamati a guidare o a facilitare il cambiamento delle organizzazioni in scenari nuovi e complessi. Il metodo, l’esercizio, e le idee proposte in questo libro forniscono strumenti pratici addizionali, innovativi e per certi versi radicali per chi opera oggi in questi ruoli”.

5 capitoli affrontano altrettanti concetti chiave della vita aziendale: purpose, responsabilità, felicità, comunicazione, tecnologia. E lo fanno partendo da tre ipotesi di base così sintetizzabili:

Ogni organizzazione è guidata da un proprio logos, una teoria più o meno consapevole

I logoi hanno tendenza a rimanere stabili anche quando cambia il contesto in cui opera l’organizzazione e quando sorge invece una necessità di adattamento

Tali logoi vanno relativizzati e decostruiti per poter essere trasformati in modo consapevole: conoscendoli, è possibile “vivere la vita organizzativa in modo più libero, flessibile e creativo”.

L’impianto teorico trova applicazione in un metodo pratico che viene esplicitato lungo tutto il corso della trattazione, anche tramite tabelle chiarificatrici, canvas e istruzioni per condurre workshop di lavoro trasformativo, perché si giunga facilmente dapprima alla comprensione di quali filosofie siano già implicitamente presenti nell’organizzazione, e quindi si possano identificare e plasmare le idee che ne orientano i comportamenti.

Un approccio originale ed estremamente efficace per rivelare le connessioni di pensiero e azione nella vita organizzativa, e per allineare questi ultimi alle sfide di oggi, anche riguardo a temi cocenti come il rapporto uomo-intelligenza artificiale o la sopravvivenza in un pianeta da proteggere. Nella consapevolezza che, nell’esperienza personale come in quella collettiva, il pensiero contribuisce a costruire la nostra realtà.