GENTE PORTA IN EDICOLA I ROMANZI DI MARIA VENTURI - MEDIAKEY
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GENTE PORTA IN EDICOLA I ROMANZI DI MARIA VENTURI

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Una nuova avventura letteraria attende i lettori di Gente, un pubblico ormai fidelizzato a vedere il magazine offrire grandi autori. Dallo scorso anno, infatti,  l’abbinamento tra il settimanale e i romanzi di Ken Follett e il ciclo di James Patterson si è dimostrato estremamente gradito contribuendo a portare Gente verso ottimi numeri di diffusione. 

Ora è la volta di un’ autrice Italiana: Maria Venturi, un omaggio anche alla scrittrice, giornalista e preziosa collaboratrice di Gente, scomparsa a 90 anni nel febbraio del 2024.  Un ciclo di sette romanzi in sette settimane che inizia venerdì 5 aprile con l’uscita di “Tanto cielo per niente.

Un bestseller, come tanti altri libri della Venturi che devono il loro successo al sapiente mix di passioni e tormenti per giungere a un lieto fine da sogno, come accade, per esempio, ne “Il rumore dei ricordi”, “La moglie addosso”, “Addio e ritorno”. 

Molti titoli di Venturi sono noti anche al pubblico televisivo, sono stati tratti dai suoi romanzi “La storia spezzata”, “Il cielo non cade mai”, “Mia per sempre”. Successi che hanno toccato punte anche di 12 milioni di spettatori. Proprio dalla TV è arrivata la definitiva consacrazione di Maria Venturi, a lei si deve l’amatissima soap Rai “Incantesimo”, del 1998 – ben sette stagioni – seguita poi da “Orgoglio” (2004), “Butta la luna” (2006) e “Paura di amare” (2010). Donna di grande energia, da giornalista la Venturi è stata direttrice di Novella 2000 e Annabella, ma è divenuta celebre come “la regina dei sentimenti” per la capacità che aveva di mettere a fuoco le emozioni. 

Anche se i suoi romanzi narrano di forti passioni,  Maria Venturi era convinta che in amore non si dovesse per forza soffrire: l’idea che un forte sentimento nasca solo da un grande patimento era per lei un concetto vetusto, frutto di una cultura letteraria di cui avremmo potuto fare tranquillamente a meno. «L’amore è anche serenità e sicurezza», affermava, con quel pragmatismo che piace tanto alle donne. Lo stesso senso pratico che rivelava nelle risposte delle sue celebri rubriche di posta del cuore con cui ha consolato migliaia di lettrici e lettori che si affidavano a lei con fiducia.