La storia di Libraccio, la principale catena indipendente di librerie in Italia, è legata a Milano, fin dai suoi inizi, quando quattro giovani studenti decidono di sfruttare l’esperienza al mercatino dell’usato di Piazza Vetra e di mettersi in società gettando le basi per un progetto di business che si sarebbe consolidato di lì a poco.
La prima libreria in città apre i battenti nel 1979 in via Corsico, sui Navigli, seguendo una continua espansione che si concretizza oggi con l’inaugurazione del nuovo negozio di Viale Monza 9, alla presenza delle due grandi scrittrici Francesca Giannone, autrice di “La Portalettere”, e Alessandra Selmi, firma di “Al di qua del fiume”. Uno spazio di 250 mq, nel cuore pulsante di Milano Est, un’area sempre più viva e fiorente, crocevia di culture e storia, che propone oltre 30.000 volumi, tra libri nuovi, usati e d’occasione, ma anche prodotti per la scuola, di cartoleria, giocattoli, CD e DVD.
L’apertura ufficiale al pubblico del 61° store meneghino segue il successo del più recente “Leggo Molto”, il format di Libraccio dove ogni persona può acquistare una shopper al costo di 10 euro e riempirla con tutti i volumi che vi stanno dentro tra quelli presenti in libreria: nel corso dell’iniziativa, che ha avuto luogo lo scorso 23 marzo, 1250 le borse vendute e 20.000 i libri raccolti nelle shopper dai partecipanti.
Uno dei valori fondanti della catena, che tuttora la distingue e la rende un unicum sul mercato, è lo stretto legame tra le librerie e il territorio. Legame ribadito anche da questa ultima apertura, che rappresenta un investimento dell’azienda in una zona milanese di recente gentrificazione.
Oggi Libraccio conta 61 librerie in 7 regioni, oltre 500 dipendenti e migliaia di titoli nuovi, usati e d’occasione diffusi ogni anno, tra libri per ragazzi, saggistica, narrativa, volumi d’arte, scolastica e pezzi rari di modernariato.
