FSB Group, network di agenzie di comunicazione fondato nel 2009, inaugura il nuovo anno con un una nuova immagine coordinata e un nuovo headquarter, che riflettono simbolicamente l’evoluzione di un gruppo che, in quasi 15 anni anni dalla sua fondazione, ha creato una realtà solida e affermata, nel segno dell’integrazione e della creatività. Questi due importanti capitoli, realizzati e svelati in sincronia, sono la traduzione della volontà sempre maggiore del Gruppo di presentarsi e lavorare in modo interconnesso, unendo le competenze delle singole agenzie per creare sempre più opportunità di dialogo e sinergia creativa e strategica.
“La nostra idea di network è stata fin dall’inizio dialettica e circolare: ogni agenzia è unica nella sua specializzazione ma acquista un valore aggiunto nell’integrazione con le altre. Abbiamo sentito la necessità di dare una forma concreta a questa visione che ci caratterizza, dedicando energie e risorse per trovare uno spazio che potesse raccoglierci tutti e fare da catalizzatore al nostro potenziale, oltre a trovare un nuovo linguaggio per identificarci sempre più come un network” commenta Andrea Reina, Managing Partner di FSB Group
il 2 di febbraio alle 2pm, è stata rivelata, in sincronia su tutti gli account social del Gruppo, la nuova identità coordinata, ideata dall’art director di Ready2Fly e Take-Off Timothy Small e dal suo team, sintetizzata dal nuovo logo di FSB Group: più ovali immaginati in forma dinamica, che si compongono e scompongono, sottolineando la flessibilità della struttura di FSB Group: 6 unit specializzate verticalmente in ambiti specifici della comunicazione che agiscono in modo simultaneo sui progetti, ottimizzando le risorse e massimizzandone il potenziale
La nuova veste del Gruppo abbraccia tutti gli ambiti dell’immagine, dai siti agli account social a tutta la brand identity declinata nei vari tools di agenzia, con possibili estensioni dedicate al merchandising.
La scelta di proporsi con un’immagine rinnovata non è solamente estetica: questo cambio riflette l’evoluzione e la crescita del Gruppo, che ha saputo adattarsi in modo dinamico alla crescente complessità del mercato, trasformando il cambiamento in opportunità di sviluppo: dall’accelerazione in ambito digitale imposta dalla pandemia, alle opportunità offerte dal mondo della content production, ai nuovi format di eventi ed experience dedicati al clienteling nel mondo del lusso fino a un innovativo approccio “2.0” alle attività più tradizionali come l’ufficio stampa, sempre immaginato in dialogo con il modo digitale e all’esplorazione delle nuove frontiere aperte dal web3.
Culmine e specchio di questa metamorfosi ed evoluzione è FSB Hangar: il nuovo headquarter del Gruppo. Mille mq articolati su più livelli in via Marcona n.12, a pochi passi dal centro di Milano, che accolgono tutti gli uffici delle agenzie del Gruppo oltre a varie sale riunioni e allo showroom a supporto delle attività di PR.
Uno spazio che nasce come sede di uno studio di architettura, concepito per agevolare la flessibilità e la conversazione tra unit, un open space dove trionfa la luce, che sottolinea i diversi livelli e esalta i materiali: marmo e cemento, riscaldati dal lifestyle colorato ed eclettico tipico del Gruppo, perfettamente riflesso nel progetto editoriale Cabana. Gli spazi sono in continuo dialogo, favorito dall’uso del vetro per le partizioni necessarie, sottolineato da balaustre minimali e rampe di scale discontinue che creano un ritmo inatteso. Un motivo architettonico sinusoidale, a contrasto con la linea decisa dell’interno, percorre la parte inferiore della facciata e richiama l’ovale del nuovo logo del Gruppo, sottolineando la coerenza nell’approccio all’immagine.
“Questo cambiamento è sia formale che sostanziale per il nostro gruppo e rappresenta in modo chiaro la nostra volontà di confermare un posizionamento e un modus operandi preciso, che parte dalla profonda esperienza nei diversi ambiti della comunicazione e si alimenta di immaginazione, strategia, innovazione. Un passaggio che riconferma chi siamo e ci prepara ad affrontare i nostri nuovi obiettivi di sviluppo” aggiunge Andrea Reina
