Si è svolta ieri, 8 giugno, nel Parco Iris di via Ongarello a Padova la cerimonia di inaugurazione della Panchina Gialla, simbolo della campagna “Il bullismo non insegna. Segna.”, che vede site By site, agenzia di digital marketing e comunicazione, al fianco del Lions Club Padova Antenore.
Presenti all’evento patrocinato dal Comune di Padova: gli Assessori Margherita Colonnello e Antonio Bressa, il Maggiore Martino Della Corte, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Padova, il Presidente del Lions Club Padova Antenore Giuseppe Vannucci, il Presidente di Zona Giancarlo Cecchinato, il Governatore del Distretto Maresca Drigo e Nicola Bruno, CEO e Co-Founder di site By site.
L’iniziativa è parte integrante del progetto sociale promosso per prevenire atti di bullismo, tutelare i diritti e la dignità dei minori, e proteggere le nuove generazioni dall’abuso e dallo sfruttamento.
Attraverso il sostegno delle associazioni, delle imprese e delle istituzioni attive sul territorio, si vuole fare fronte a una vera e propria emergenza educativa che merita tempo, attenzione e risposte efficaci, vista la sua elevata incidenza sulla salute mentale degli adolescenti.
È necessario quindi un lavoro di sensibilizzazione della cittadinanza: bisogna evitare che le vittime di violenze si sentano sole e, al tempo stesso, è essenziale promuovere il rispetto delle persone, favorire l’autostima e incentivare l’empatia.
Da qui l’idea di mettere a disposizione di tutta la comunità una Panchina Gialla, realizzata da Lions Club Padova Antenore con il contributo di site By site, destinata a diventare un punto di incontro e di dialogo collettivo. Uno spazio che consenta la vicinanza fisica fra le persone – stimolando la socializzazione e la voglia di condivisione – in un ambiente rilassante, immerso nella natura, come quello del Parco Iris.
A rendere ben visibile e subito identificabile la panchina è il colore giallo: una tonalità, di assoluto impatto, capace di suscitare la curiosità e l’attenzione dei frequentatori, che potranno poi scoprire il significato simbolico della Panchina grazie alla targa celebrativa, posta a testimonianza dell’impegno sociale di Lions Club Padova Antenore e site By site a favore della città.
“Ci sono storie quotidiane di abusi e violenze a cui dare visibilità e voce. È necessario che ciascuno faccia la propria parte per prevenire e contrastare queste situazioni e insieme si può. Perché “insieme si vince!””, spiega Giuseppe Vannucci, Presidente del Lions Club Padova Antenore. “Il progetto del Club si ispira ai principi lionistici e, attraverso la Panchina Gialla, offre un contributo visibile a una comunità creatrice di valore nel proprio territorio”.
“Ringrazio di cuore il Lions Club Padova Antenore e il suo Presidente, Giuseppe Vannucci, per la sensibilità dimostrata nell’affrontare la problematica e per la preziosa collaborazione offerta al Comune di Padova insieme all’agenzia di digital marketing e comunicazione site By site. Con l’occasione ringrazio tutti i collaboratori del Comune che si sono spesi per portare a termine questo progetto”, spiega Margherita Colonnello, Assessora al Sociale, all’Integrazione e Inclusione Sociale, alla Partecipazione, al Diritto allo studio, alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione, alle Politiche di Genere e Pari Opportunità, al Contrasto alla violenza di genere. “Il luogo scelto per la collocazione non è casuale: il Parco Iris è uno dei parchi cittadini più frequentati da ragazze e ragazzi della nostra città, il colore giallo è sicuramente di impatto, possa essere di monito e possa far comprendere che le istituzioni sono attente e presenti per chiunque abbia bisogno di aiuto”.
“Dopo l’esperienza solidale “Un’ambulanza per Padova”, siamo molto orgogliosi di collaborare ancora con il Lions Club Padova Antenore”, spiega Nicola Bruno, CEO e Co-Founder di site By site. “Abbiamo aderito con molto entusiasmo a questo nuovo progetto, perché porta valore alla comunità e può fare la differenza. La nostra è un’agenzia digital e sappiamo quali sono le opportunità ma anche i rischi che la Rete può comportare. Diffondere la cultura è, per noi, un impegno etico e professionale: è giusto quindi fornire un supporto concreto per tutelare le persone oggi ed educare le generazioni del futuro”.
