FoolFarm annuncia la nomina del COO Alessandro Giaume - MEDIA KEY
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FoolFarm annuncia la nomina del COO Alessandro Giaume

FoolFarm Spa, la prima Fabbrica di startup italiana nel settore del software deep-tech, annuncia la nomina di Alessandro Giaume a Chief Operating Officer. L’ingresso del top-manager in squadra è coerente con la crescita dell’azienda, successiva all’aumento di capitale completato nel 2022 che ha visto l’ingresso, al fianco del CEO e Founder Andrea Cinelli, di importanti nuovi azionisti come IBL Banca, SAPA, OTTAVIA, e KPMG che si sono affiancati a CRIF ed altri 30 soci, consentendo a FoolFarm di entrare tra i primi 10 Venture Building del settore più capitalizzati, superando i 22 milioni di euro e generando oltre 20 milioni di euro in nuovi asset.

L’obiettivo di FoolFarm è creare uno dei principali player nel Venture Building europeo 100% italiano con una previsione di oltre 250 milioni di euro di capitalizzazione entro il 2027 e in IPO su Euronext. FoolFarm, che opera come una vera e propria fabbrica di startup trasformando idee di business e brevetti in nuove aziende, ha creato da zero 5 nuove società attraverso un processo produttivo di product creation e punta a lanciarne altre quattro entro fine anno.

Alessandro Giaume, a cui FoolFarm affida le sue Operations, è un top-manager visionario con oltre trent’anni di esperienza manageriale in settori chiave come la gestione dell’innovazione, la digitalizzazione aziendale e la mentorship di startup. Autore e curatore di numerose pubblicazioni, Giaume ha svolto un ruolo determinante nel plasmare il dibattito italiano sul futuro dell’Intelligenza Artificiale e della trasformazione digitale. Nel corso della sua carriera ha ricoperto incarichi di alto profilo in aziende come SAP, Sun Microsystems Italy e IBM e, più recentemente, come General Manager della startup legal-tech, 4cLegal.

Nel ruolo di COO di FoolFarm, Giaume avrà l’incarico di gestire la crescita della società milanese e consolidare il piano strategico, puntando in particolare a sviluppare l’offerta di servizi di Open Innovation dell’azienda attraverso Spark, la business unit che fornisce servizi di consulenza basata sul Venture Building, e del proprio ecosistema di startup che, a oggi, conta già cinque società: Voiceme (voiceme.id), IIO (iio.ai), Fragmentalis (fragmentalis.com), Aida (aida.one) e Veendo (veendo.ai).

L’ingresso del nuovo manager consentirà a FoolFarm di focalizzarsi su due operazioni strategiche che prevedono il lancio in collaborazione con Atlas SGR, del fondo FoolCapital, che ha un target di 50 milioni di euro e si propone di essere il primo fondo di investimento che investirà in startup SaaS Deep-Tech (AI, Blockchain e Cybersec) create con criteri di Venture Building, e che sarà operativo con i primi investimenti entro la seconda metà di quest’anno.

FoolFarm sta lavorando anche allo spin-off del progetto Foolers Village, le fabbriche di startup basate sul metodo di Venture Building di FoolFarm create all’interno di università italiane, specialmente nel Sud Italia, per contribuire al trasferimento tecnologico e promuovere la cultura dell’imprenditorialità tra i neolaureati. L’iniziativa si sta espandendo negli atenei (ne è un primo esempio Lecce), con l’obiettivo di aiutare i giovani a trasformare sogni e progetti di ricerca in startup di successo.

“La squadra manageriale di FoolFarm si arricchisce di uno specialista dell’innovazione apprezzato dal mercato e dalla grande esperienza”, dichiara Andrea Cinelli, CEO di FoolFarm. “L’arrivo di Alessandro è funzionale a garantire i piani di crescita, confermando il nostro target per raggiungere l’IPO entro il 2027”.

“Sono felice di entrare in una realtà fortemente proiettata verso l’innovazione come FoolFarm e, attraverso la mia esperienza, contribuire alla struttura e alla flessibilità della Fabbrica”, sottolinea il nuovo COO, Alessandro Giaume. “Nel corso della mia carriera l’innovazione è stata un elemento trasversale in tutti gli incarichi che ho ricoperto sia nelle grandi aziende sia nelle startup che ho co-creato: sono sicuro che giocherà un ruolo fondamentale anche in FoolFarm. È una realtà che ha un potenziale enorme nel guidare la trasformazione del deep-tech, non solo in una logica di creazione delle startup, ma di contaminazione e di sviluppo delle grandi imprese in un’ottica di Open Innovation allargata”.