In uscita il 6 novembre 2025 sulle principali piattaforme audio gratuite
Alla redazione di Chora e Will Media arriva una mail. All’inizio sembra una notifica qualunque, come se ne vedono mille al giorno. Ma quando viene aperta, tutto cambia: il testo è confuso, indecifrabile, e contiene alcuni audio che parlano di un mondo dopo una grande crisi ambientale, di una Roma svuotata da un’epidemia che ne ha cambiato la geografia cittadina. A quella prima e-mail ne seguiranno altre, tutte provenienti da un futuro verosimile – il 2050 – in cui gli ecosistemi sono sull’orlo del collasso.
Ha così inizio un’indagine per scoprire chi le ha inviate e quale messaggio nascondano.
Da questa premessa prende vita “Progetto Cassandra”, la nuova serie podcast di Chora Media realizzata in collaborazione con l’Università di Padova per il National Biodiversity Future Center (NBFC), primo centro di ricerca nazionale sulla biodiversità finanziato dal PNRR-Next Generation Eu.
Un viaggio tra scienza e immaginazione che usa la narrazione sonora per esplorare i grandi temi della crisi ambientale e della biodiversità, con l’obiettivo di rendere accessibile e coinvolgente la ricerca scientifica che si occupa di comprendere e proteggere la vita sul nostro pianeta.
La serie si sviluppa in cinque episodi che alternano fiction investigativa e testimonianze scientifiche reali, costruendo un racconto immersivo e documentaristico.
Ogni episodio è legato a una “mail dal futuro” che parla di ecosistemi e territori in trasformazione:
- Epidemie e città, tra scenari sanitari e ambientali;
- Agricoltura e paesaggi resilienti, sulla risposta agli eventi climatici estremi;
- Un mare fragile, dedicato al Mediterraneo e ai suoi equilibri precari;
- Gestione del territorio, sul rischio e la convivenza con i corsi d’acqua;
- Siamo ancora in tempo, sul futuro possibile di armonia con la biodiversità.
“Progetto Cassandra” nasce da un’idea di Sofia Belardinelli, Chiara Anzolini e Fabio De Pascale, ricercatori e comunicatori del Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, membri del National Biodiversity Future Center (NBFC), e voci narranti del podcast insieme a Leonardo Mazzeo, autore di Chora Media, la cui collaborazione ha trasformato questa idea in un racconto corale, dove la divulgazione scientifica incontra la scrittura narrativa e il sound design.
Il podcast ospita inoltre gli interventi di scienziati e scienziate di NBFC, tra cui Marina Colaizzi, Paolo Tarolli, Emiliano Mori, Giorgio Alberti e Patrizia Stipcich, che offrono prospettive reali sulle trasformazioni ecologiche e sociali raccontate nella serie.
«Con Progetto Cassandra abbiamo voluto immaginare un futuro possibile, ma ancora evitabile» – spiega Chiara Anzolini, ricercatrice e comunicatrice della scienza all’Università di Padova. – «Usare la narrazione e l’audio ci permette di far vivere la ricerca in modo diverso, come un’esperienza emotiva e immersiva».
«È un modo per raccontare la crisi climatica e della biodiversità non come qualcosa di lontano, ma come parte della nostra vita quotidiana e delle scelte che facciamo oggi» – aggiunge Fabio De Pascale, anche lui ricercatore e comunicatore della scienza presso lo stesso Ateneo.

